Smart working, Comune e Cuoa insieme in un progetto finanziato dalla Regione del Veneto

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L’assessore Valeria Porelli

Si chiama “PA in Smart – Lavoro agile e per obiettivi” . E’ il progetto attraverso il quale Comune di Vicenza e fondazione Cuoa hanno ottenuto il sostegno della Regione del Veneto, nell’ambito del POR FSE 2014 – 2020, per promuovere nell’amministrazione pubblica l’applicazione dello smart working non solo nel periodo emergenziale, ma anche in tutti quei casi in cui sia opportuno per garantire una migliore efficienza della macchina comunale.

Accanto a un percorso di formazione curato da fondazione Cuoa, il progetto prevede un “Bonus di Connettività” pari a 17 mila euro per contribuire a implementare la dotazione di hardware e software indispensabile al processo di innovazione sempre più necessario nel panorama attuale.

La pandemia ha accelerato un processo di riorganizzazione del lavoro già in atto nella pubblica amministrazione – commenta l’assessore alle risorse umane e all’innovazione Valeria Porelli che ha presentato alla giunta la convenzione per accedere al finanziamento – Il Comune di Vicenza ha colto al volo l’opportunità di questo progetto che, guardando al post emergenza, coniuga l’aspetto formativo con quello strumentale. Perché lo smart working diventi un modello organizzativo efficace sono infatti indispensabili sia dei percorsi di accompagnamento rivolti ai dipendenti e finalizzati ad una nuova concezione di attività lavorativa che abbia come fine il conseguimento degli obiettivi prefissati dalla pubblica amministrazione, sia la dotazione strumentale funzionale a questa trasformazione”.