Smog a Vicenza, torna il livello di allerta arancione

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Lunedì mattina Arpav ha comunicato che nel territorio comunale di Vicenza è stato raggiunto il livello di allerta arancione per il PM10, secondo quanto previsto dal Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.

In città, quindi, scattano le limitazioni aggiuntive alla circolazione dei veicoli, con sanzioni a partire dalle 8.30 di domani martedì 5 marzo, quando tutti i cartelli stradali che ne danno comunicazione saranno stati opportunamente posizionati.

Fino al nuovo bollettino Arpav, previsto per giovedì 7 marzo, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, festivi inclusi, non potranno di conseguenza circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.

Nel dettaglio, i quartieri interessati dal blocco del traffico sono: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

Il divieto resterà in vigore fino alla sua revoca. La prossima comunicazione di Arpav sul livello di inquinamento dell’aria è prevista per giovedì 7 marzo.