Sono molto preoccupato – scrive il consigliere comunale Raffaele Colombara – per una situazione che sta diventando molto seria. Sono già 10 i giorni dall’inizio dell’anno nei quali si è superata la soglia di tolleranza per le Pm10 presenti nell’aria. Ciò che più preoccupa è l’inerzia del Sindaco Rucco sulla questione.
Il Sindaco è responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio: anziché aspettare che le soluzioni arrivino sempre da altri, dovrebbe prendere in mano la situazione. Detto che il blocco delle auto è una misura molto discutibile che crea molti disagi, sulla quale abbiamo avanzato anche proposte percorribili come quella della esclusione dal blocco delle Euro4 diesel dotate di FAP (Filtro Anti Particolato) sulla quale non abbiamo avuto risposta, perché il Sindaco non si adopera in maniera concreta per affrontare i veri “inquinatori”, che sono le caldaie vecchie o certi impianti industriali?
Una proposta concreta consiste in una misura strutturale, incisiva e nelle mani dell’Amministrazione e si chiama Teleriscaldamento. Un altra è l’incentivazione per la sostituzione delle vecchie caldaie.
A parte litigare a mezzo stampa con l’assessore regionale Bottacin, Rucco attivi un tavolo tecnico alla presenza di Ulss, Categorie e professionisti per trovare soluzioni concrete a questa emergenza. È tempo di fare sul serio perché il dilettantismo di fronte a questi argomenti non è ammissibile.