Smog, si torna al livello arancione: blocco auto da domenica 13 gennaio. Arpav: ritorna allerta Pm10 a Vicenza

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Il Comune di Vicenza informa che l’Arpav (di seguito l’informativa ufficiale ndr) ha comunicato che nel territorio comunale di Vicenza è stato raggiunto il livello di allerta arancione per il PM10, secondo quanto previsto dal Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.

In città, quindi scattano le limitazioni aggiuntive alle circolazione dei veicoli, con efficacia dalle 8.30 di domenica 13 gennaio, quando tutti i cartelli stradali che ne danno comunicazione saranno stati opportunamente posizionati.

Da domenica 13 gennaio, pertanto, e almeno fino al nuovo bollettino Arpav previsto per lunedì 14 gennaio, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Vicenza, tutti i giorni, festivi inclusi, non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.

Nel dettaglio, i quartieri interessati dal blocco del traffico sono: Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

Tutti i parcheggi di interscambio, che permettono di arrivare in centro storico utilizzando il bus navetta (Bassano, Cricoli, Quasimodo), saranno sempre accessibili anche ai veicoli interdetti alla circolazione.

Il divieto resterà in vigore fino alla sua revoca. La prossima comunicazione di Arpav sul livello di inquinamento dell’aria è prevista per lunedì 14 gennaio.

Eccezioni

Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; quelli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultrasessantacinquenni (di proprietà o di un familiare); i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel Euro 3 e 4 (fino alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30), i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).

L’elenco completo dei veicoli che potranno circolare e le specifiche per l’autocerticazione sono disponibili sul sito del Comune.

Sanzioni

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 164 euro a 664 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Inoltre, dall’1 ottobre 2018 al 31 marzo 2019 è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. La sanzione amministrativa prevista è da 25 a 500 euro.

Disposizioni sul riscaldamento

Nelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2°C) ; negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2°C).

In caso di presenza di impianti alternativi, è vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 3 stelle.

È sempre vietato, inoltre, bruciare ramaglie all’aperto nei centri abitati; dal 15 ottobre 2018 al 28 febbraio 2019 il divieto è esteso a tutto il territorio comunale.

Informazioni

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog e sui social istituzionali con l’hashtag #nosmog (facebook @cittadivicenza, twitter @CittadiVicenza, instagram “comunedivicenza”), anche attraverso infografiche.

Per ulteriori chiarimenti è possibile contattare il settore Ambiente, energia e tutela del territorio tel. 0444221580, l’ufficio Relazioni con il pubblico tel. 0444221360, il comando di polizia locale tel. 0444545311.

Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 telefonando al numero 0444222324.

Arpav

Dalla scorsa settimana i livelli di PM10 hanno ricominciato a salire portandosi rapidamente ben al di sopra del limite giornaliero. A Padova e a Venezia si sono registrati 6 superamenti consecutivi del valore limite giornaliero, 5 superamenti consecutivi si sono registrati a Verona e a Vicenza: in questi quattro agglomerati oggi è stato attivato il livello di allerta 1. L’agglomerato di Treviso mantiene il livello di allerta 1, già assegnato lunedì 7 gennaio. La situazione di criticità è diffusa a gran parte del territorio pianeggiante della regione: si sono infatti registrati 6 superamenti consecutivi del valore limite giornaliero a San Bonifacio, 5 presso le stazioni di Area Feltrina e Parco Colli, 4 ad Este.

Nella giornata odierna (giovedì 10 gennaio) alcuni episodi di Foehn stanno interessando l’alta pianura e la pedemontana occidentali; su queste aree il rimescolamento, dovuto alla ventilazione, potrà favorire una temporanea parziale diminuzione delle concentrazioni di polveri sottili. Sul resto della pianura e in Val Belluna i venti sono in prevalenza deboli variabili, salvo modesti occasionali rinforzi, pertanto persistono condizioni meteorologiche sfavorevoli alla dispersione delle polveri fini.

Nei prossimi giorni, almeno fino a domenica 13 gennaio, il tempo resterà stabile senza precipitazioni e, anche nelle aree attualmente più ventilate, si assisterà ad un’attenuazione dei venti. Pertanto, non sono previste condizioni meteorologiche favorevoli alla dispersione delle polveri sottili.

Il Bollettino livelli di allerta PM10. Dal 1 ottobre al 31 marzo, il lunedì e il giovedì entro le ore 12, ARPAV emette il bollettino dei livelli di allerta PM10. Il livello di allerta è calcolato sul numero di giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero del PM10: dopo 4 giorni consecutivi scatta il livello 1, dopo 10 giorni consecutivi, il livello 2.

Il prossimo bollettino livelli di allerta PM10 sarà pubblicato lunedì 14 gennaio 2019.

La mappa di Previsione delle concentrazioni PM10. Nel sito ARPAV è consultabile la mappa di previsione delle concentrazioni giornaliere di PM10 previste per il giorno in corso e le due giornate successive. In base alle condizioni meteorologiche e ai valori delle emissioni, un modello numerico prevede le concentrazioni di PM10 dettagliate secondo una griglia a maglia quadrata di 4×4 km; cliccando in qualsiasi punto del Veneto, è possibile visualizzare l’intervallo di concentrazione del particolato PM10 associato alla relativa cella.

Le Statistiche PM10 dell’anno 2018. Le statistiche legate al PM10 relative all’anno 2018 sono disponibili alla pagina