Torna la la social card, ovvero la prepagata da 500 euro per il sostegno alla spesa alimentare, sanitaria e domestica. Si tratta di un “intervento bis”, in quanto replica quello messo in campo dal Governo Meloni nel 2023 e che venne interpretato quasi come una specie di compensazione per l’abolizione del reddito di cittadinanza.
Un articolo utile al fine di capire meglio in cosa consiste, a chi spetta, per quali requisiti e come sarà erogato questo aiuto è rintracciabile sull’edizione odierna de Il Sole 24 Ore. “È pronto il decreto interministeriale (Agricoltura, Imprese, Lavoro e Mef) che, in 12 articoli, dettaglia l’intervento bis, che interessa, secondo le prime stime, 1,3 milioni di famiglie (con la scorsa legge di bilancio sono stati stanziati 600 milioni per quest’anno)“, si legge.
Sarà cura del ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, promuovere subito una ampia campagna di comunicazione per diffondere la conoscenza del contributo al fine di raggiungere il maggior numero possibile di beneficiari.
A chi spetta
Viene quindi ricordato che della Social card sono destinatari i nuclei familiari residenti in Italia, iscritti all’anagrafe comunale, con un Isee non superiore a 15mila euro. Questi, tuttavia, non devono essere già beneficiari di altre misure di sostegno al reddito.
A chi non spetta
Il contributo non spetta ai nuclei che includono percettori di assegno d’inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti, e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale). Il sostegno non spetta neanche ai nuclei nei quali almeno un componente fruisce dell’indennità di disoccupazione, di mobilità, della cassa integrazione.
Per cosa usarla
La somma di 500 euro potrà essere spesa per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità (sono escluse le bevande alcoliche) e di carburanti; oppure, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
La Social card: quando arriva, quando avviene l’accredito
La card “Dedicata a te” contiene un solo contributo per nucleo familiare, erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay. Queste sono nominative e rese operative con l’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024, sono consegnate agli aventi diritto, previa prenotazione del ritiro attraverso i canali offerti da Poste Italiane, presso gli uffici postali abilitati al servizio (nel decreto si specifica che il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.330.000).
I comuni ricevono dall’Inps l’elenco dei beneficiari del contributo. Si decade dal beneficio se non viene effettuato il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024. Saranno sempre i comuni a comunicare agli interessati l’assegnazione dell’importo, le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio e le modalità di prenotazione per il ritiro. Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Con apposita convenzione saranno individuati i singoli esercizi commerciali e le associazioni di commercio che proporranno scontistiche sui costi dei beni alimentari a favore dei possessori della Card. Apposite scontistiche potranno essere proposte anche sui prezzi alla pompa.
Fonte: Il Sole 24 Ore