Morbidi maglioni di cachemire all’OVS del centro Palladio, ruvide lesioni a commessa che blocca due ladri dell’Est con… panciera: condannati a un anno per direttissima

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Lei, una bosniaca del 1995, lui, un croato nato in Bosnia nel 1987, si sono beccati stamattina (vedi nostre Breaking news dalla Questura di Vicenza) un anno di reclusione ciascuno, pena poi sospesa perché entrambi erano incensurati, e una sanzione di 1.200 euro a testa nel processo per direttissima celebrato al tribunale di Vicenza alle 11 per il reato di “rapina impropria“, che ai sensi dell’art. 628 comma 2° c.p., è commesso da “chiunque adopera violenza o minaccia immediatamente dopo la sottrazione (della cosa), per assicurare a sé o ad altri il possesso della cosa sottratta, o per procurare a sé o ad altri l’impunità“. 

Ebbene una commessa vicentina del 1991, che aveva seguito gli strani movimenti dei due potenziali clienti entrati ieri, 19 ottobre, verso le 14 nel negozio OVS del Centro Commerciale Palladio a Vicenza (non vedeva più riposti sugli scaffali ma neanche nelle loro mani i capi che provavano), cercava di fermarli all’uscita visto che li annotava con due “vistose” protuberanze addominali. Infatti i due provavano ad uscire, eludendo i controlli, dopo aver infilato furtivamente, è il caso di dirlo, alcuni maglioni di cachemire “prelevati” all’interno del negozio in due ampie panciere elastiche di cotone non visibili sotto i vestiti (erano larghe 105 cm e alte 45).

A quel punto l’uomo, scoperto, reagiva con una ruvidezza opposta alla morbidezza dei maglioni e, strattonandola e buttandola a terra, provocava alla solerte commessa lesioni poi diagnosticate guaribili in 8 giorni (distorsione del rachide cervicale). Come se non bastasse il rapinatore colpiva anche la vicedirettrice (3 giorni di prognosi per lei) accorsa in difesa della sua collaboratrice e che lo bloccava alle spalle prima che intervenissero a completare l’opera di auto-polizia anche il direttore ed altri presenti. 

Gli agenti della Questura di Vicenza, chiamati alle 14.40 e prontamente arrivati sul posto, prendevano in consegna i due rapinatori, verbalizzavano quanto raccontato, incluso il valore del soffice bottino di poco superiore ai mille euro, e lasciavano alla magistratura il compito di giudicare come detto in premessa. 

Un commento? La giustizia ha fatto il suo, questa volta, rapido corso.

Un consiglio? Cari clienti dell’OVS, se indossate una panciera segnalatela alle commesse prima di entrare…