I risultati del primo sondaggio svolto tra gli alunni di alcune scuole superiori delle provincia di Vicenza dal titolo “Le relazioni con il futuro attraverso gli occhi dei giovani” saranno presentati lunedì 6 giugno 2022, alle 10 presso l’Aula Magna del Liceo Quadri (Viale Carducci, 17 a Vicenza).
“L’indagine – si legge in un comunicato stampa – sonda cosa pensano le giovani generazioni della dimensione relazionale e fotografa in che modo gli adolescenti vivono il presente dopo due anni di pandemia che ha mutato i nostri comportamenti personali e sociali.
Il questionario ha coinvolto oltre 2.700 giovani ed è stato preparato con un percorso laboratoriale che ha visto protagonisti gli studenti e studentesse dei Licei Economico-sociali delle classi 4a AE del LES del Fogazzaro di Vicenza, 4a ASE e 4a BSE del Quadri di Vicenza e 3aBES del Brocchi di Bassano del Grappa, supportati dai propri docenti e con la supervisione di alcuni esperti ARC – Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change – dell’Università Cattolica di Milano, Iusve (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) e Team sul disturbo alimentare dell’Ulss 8 Berica.
L’indagine – promossa da Beate Vivo Farm quale tappa di avvicinamento a “Relazionésimo 2030 – Expo Summit delle relazioni” che si terrà dal 15 al 17 luglio alla Fiera di Vicenza è coordinata da Luca Romano direttore di LAN Local Area Network – ha un doppio scopo. Le scuole che hanno somministrato il sondaggio ai loro allievi, oltre ai tre Licei già coinvolti, sono Enaip di Vicenza, IIS Marzotto Luzzatti di Valdagno e Fondazione Casa della Gioventù Centro di Formazione Professionale di Trissino.L’iniziativa ha trovato l’adesione della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità della Vita, della Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza, di Vicenza Valore Comunità e di Generatività.it (ecosistema della generatività sociale) e con il progetto da essa promosso “Prossima Generazione”.
La presentazione è aperta alle scuole che hanno partecipato al sondaggio, alle varie organizzazioni che hanno promosso e condiviso l’iniziativa, alle Istituzioni pubbliche e agli organi di informazione che sono invitati a diffonderne i risultati”.