Valerio Sorrentino, candidato nella lista Rucco Sindaco, si scaglia contro un sondaggio circolante in questi giorni a Vicenza. Secondo il candidato consigliere, ruolo che ricopre attualmente, si tratterebbe di un sondaggio online “pilotato” (quindi in qualche modo sfavorevole a Rucco) e i cui risultati sarebbero resi noti direttamente nel corso di un appuntamento online a cui sono stati invitati tutti i candidati sindaco.
Da una ricerca da noi effettuata sul web è facile riscontrare come la società di sondaggi, BidiMedia, non sia proprio la prima arrivata e che il confronto (seguilo qui e subito a seguire anche nel testo il video ripreso dopo lo svolgimento del talk che ci è parso tutt’altro che fazioso, ndr) è condotto dal collega, già nostro collaboratore Pietro Rossi, responsabile della redazione di VicenzaToday (gruppo CityNews).
Aggiungiamo questo dettaglio anche se sarebbe stato tutto più chiaro fin dall’inizio se il nome lo avesse fatto Sorrentino stesso, sulle cui supposizioni non entriamo nel merito prima dello svolgimento del confronto, mentre non riusciamo a pensare che Pietro Rossi, giornalista professionista, e professionale come pochi, si possa prestare a tranelli, a meno che non sia lui stesso a cascarci… Ricordo, poi, una sua frase quando lavorava con noi: “Se i politici vicentini hanno paura della stampa locale, beh, non c’è da credere nel loro coraggio…“.
Dal tweet dei protagonisti che annunciano l’iniziativa apprendiamo, infine, che Rucco non parteciperà al talk online di questa sera, evidentemente per i motivi prospettati da Valerio Sorrentino, mentre spicca anche l’assenza di Annarita Simone della lista La Comune, che, impegnata full time per la sua campagna senza staff ma solo con “compagni”, forse troverà il tempo di partecipare magari all’ultimo momento, cosa augurabile per ogni confronto (anche una presentazione di dati con commenti degli interessati lo è), che mai andrebbe evitato perché, altrimenti, mai si potrebbe dimostrare la credibilità dei propri sospetti.
“Un sondaggio – sostiene, quindi, nella sua nota il consigliere ricandidato – che mi aspetto che racconti in numeri esattamente la storia che il candidato del PD (il riferimento dovrebbe essere a Giacomo Possamai del Partito democratico, candidato sindaco sostenuto dal suo partito, dalla propria lista civica e da altre civiche, ndr) e qualche altro candidato sostengono e raccontano da mesi. Ovvero che la partita elettorale non finirebbe al primo turno, il 15 maggio 2023, ma al ballottaggio con la vittoria del candidato del Pd”.
Di seguito Sorrentino avanza dei dubbi tali da far pensare a un complotto, per via di due coincidenze.
“La prima – espone il candidato di Rucco – è che a questo incontro di stasera il sindaco Francesco Rucco sia stato invitato martedì 11 aprile 2023, annunciando che però era già garantita la presenza del candidato del Pd. Come mai? Perché la società di ricerca comunica che il candidato del Pd era stato messo al corrente della serata di commento al sondaggio ben 5 giorni prima, venerdì scorso? Quindi il primo avvisato ad andare a commentare un sondaggio a quanto pare che fa rima con i suoi racconti di queste settimane.
E poi una seconda combinazione curiosa – aggiunge ancora Sorrentino -. La ricerca, definita autocommissionata dalla società, è stata fatta gratuitamente senza farla pagare a nessuno se non con un piccolo contributo di un gruppo editoriale per non poter essere accusati che sia di parte. Ebbene, la società reagisce al dubbio sul gratis dicendo che per il sindaco Rucco è disponibile a fare una ricerca a pagamento. Quindi diciamo: due pesi e due misure. Insomma, sempre nel rispetto della professionalità della società, tutto questo appare quantomeno strano. Almeno strano come la profezia del candidato del PD che si auto avvererebbe nei risultati di questo sondaggio”.
Sorrentino ricorda poi altri episodi simili avvenuti uno nel 2018, alle precedenti elezioni comunali di Vicenza, e l’altro pochi mesi fa, entrambi con metodologie simili a quanto starebbe succedendo ora tracciando collegamenti con esponenti del Partito democratico a tessere le fila del presunto complotto tramato con gruppi editoriali ed istituti di ricerca. Però non fa nomi.
Questa, dunque, la conclusione alla quale infine giunge Valerio Sorrentino in merito al sondaggio di questi giorni: “Qualcosa di molto simile forse a quello che vedremo anche nel sondaggio gratis che sarà commentato dal principale invitato del Pd alla diretta on line di cui era a conoscenza con molti giorni di anticipo. E dove il sindaco (Rucco, ndr) non sarebbe evidentemente gradito, visto che la società al sindaco invece ha detto che lui il sondaggio lo dovrebbe pagare”.
Tutto molto diverso secondo Sorrentino dal sondaggio realizzato a febbraio da SWG per la Lega che prevedeva una possibile vittoria di misura del Sindaco Rucco al primo turno e una larga probabile vittoria al ballottaggio. “Ovviamente – conclude Sorrentino – viene commentato dal PD e non solo come sondaggio di parte perché gravemente trasparente nella sua committenza. E allora ecco giusto giusto a quattro settimane dal voto il sondaggio senza committenti gratis, che però sarebbe a pagamento per Rucco. Alquanto strano, no”?
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