Sonepar Italia, a Pomezia nuovo hub altamente automatizzato, consegne entro 24h

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(Adnkronos) – Sonepar Italia, azienda leader nel mercato della distribuzione di materiale elettrico (170 punti vendita in 17 regioni, di cui 10 nel Lazio) e parte del Gruppo internazionale Sonepar, ha inaugurato ieri a Pomezia il suo nuovo hub logistico che promette di rifornire oltre 25.000 clienti tra aziende e professionisti dei settori building, industry e sostenibilità distribuiti in tutto il Centro-Sud e isole. L’hub, realizzato nei pressi di un’area che vede una presenza ultradecennale da parte dell’azienda, lavorerà in sincronia con l’impianto gemello già operativo a Padova, garantendo una copertura capillare del territorio con consegne rapide entro le 24 ore su ordini effettuati entro le ore 20 del giorno precedente e sulla base di un catalogo di oltre 45 mila articoli. Il sito, collocato in via dei Castelli Romani 104 a Pomezia, è stato inaugurato stamane di fronte a un ampio pubblico composto da partner, aziende della filiera, rappresentanti delle categorie economiche, giornalisti e autorità nazionali e locali. Realizzato grazie a un investimento di oltre 30 milioni di euro, il polo logistico di Pomezia è un concentrato di tecnologia e automatizzazione e si estende su una superficie di 50 mila metri quadrati, 25 mila dei quali sono coperti. Cuore dello stabilimento è il reparto minuteria che impiega la tecnologia Autostore e ospita 40 mila cassette in continuo movimento, azionate da uno “sciame” di 50 robot che si occupano del prelievo dei prodotti e dell’impilamento delle cassette gestite poi dagli operatori nelle stazioni di picking & packing. Anche grazie a questa iniezione di innovazione, l’azienda sarà in grado di spedire oltre 750 colli e 1.000 righe d’ordine ogni ora. L’elevata automazione non consentirà solo di conseguire standard di efficienza e qualità più elevati, ma permetterà anche ai circa 90 addetti di operare in situazione di maggiore sicurezza, poiché consentirà al personale di ridurre i percorsi di spostamento e di avere maggior controllo su ogni fase del lavoro. La struttura può contare anche su un certificato di sostenibilità Breeam, tra i più rilevanti a livello internazionale per quanto riguarda i green building, poiché sancisce l’adozione di pratiche sostenibili non solo in fase di progettazione e costruzione ma anche attraverso i successivi processi di gestione e manutenzione. L’approccio sostenibile emerge a tutti i livelli: nell’ultima fase del processo, ad esempio, speciali macchinari permettono di sagomare in modo più efficiente gli imballaggi riducendo del 50% i materiali utilizzati e consentendo di caricare più colli sullo stesso mezzo, con un notevole abbattimento dei costi ambientali connessi. Sergio Novello, presidente e ad Sonepar Italia, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di scommettere su Pomezia, territorio in cui operiamo da anni, realizzando qui il secondo motore tecnologico della nostra catena distributiva. Il polo opererà in sinergia con il sito già avviato a Padova e ci permetterà di raggiungere più tempestivamente tutto il territorio del Centro-Sud e isole, garantendo livelli inediti di efficienza del servizio. L’importante investimento, supportato dal Gruppo internazionale, ci ha consentito di realizzare una struttura che unisce all’alta tecnologia le più avanzate pratiche di sostenibilità ambientale e che ci permetterà di movimentare già quest’anno merce per circa 600 milioni di euro, equivalente a oltre un terzo del fatturato dell’azienda. Siamo convinti -ha continuato- che l’efficienza logistica e la capillarità della nostra presenza fisica sul territorio costituiranno una leva fondamentale per assicurare una crescita al nostro business, soprattutto se utilizzata in sinergia con la spinta digitale offerta dal canale ecommerce su cui Sonepar continuerà a puntare molto in futuro”. Nella strategia Sonepar, la logistica all’avanguardia si sposa con la trasformazione digitale. La piattaforma di ecommerce Spark, realizzata dal Gruppo Sonepar con un coinvolgimento diretto di Sonepar Italia nel gruppo di sviluppo, ha permesso all’azienda di introdurre a partire dal 2023 le più avanzate modalità di contatto e acquisto anche nell’ambito b2b. Nel 2024 le vendite attraverso il canale digitale si sono assestate sul 27% circa del totale, con una tendenza di crescita a doppia cifra che promette di spostare sul web oltre il 30% del valore generato dall’azienda nel 2026. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)