Soroptimist Club Venezia dona una sedia per disabili alla piscina Sant’Alvise

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Comune di Venezia
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    La piscina di Sant’Alvise può disporre da oggi di un importante strumento di supporto per le persone con problemi di deambulazione. Questa mattina infatti, presso la sede del Poliambulatorio Specialistico del centro sportivo comunale “C.Reyer”, si è svolta la cerimonia di consegna dell’ausilio per persone disabili donato alla struttura da parte del Club Venezia di Soroptimist, realtà internazionale attiva nel sostegno alle donne lavoratrici nel mondo.

    Presenti inoltre, tra gli altri, il consigliere comunale Matteo Senno, in rappresentanza della Città, la direttrice tecnica dell’associazione Sant’Alvise, Elisabetta Pusiol, la coordinatrice del Poliambulatorio, Gloria Scarpa, il dirigente della Polisportiva Terraglio (che gestisce insieme a “Nuoto Venezia” l’intero complesso), Federico Munarin.

    “L’ausilio donato da Soroptimist – ha spiegato Elisabetta Pusiol – avrà una grande utilità nel facilitare l’accesso all’impianto a tutti i bimbi in condizione di fragilità o di disabilità, e va a rendere ancor più attiva la collaborazione con il Comune di Venezia nel programma di sostegno economico alle famiglie con bimbi disabili per lo stimolo alla pratica di attività motorie, che ci vede coinvolti sia nella Polisportiva Terraglio di Mestre, sia qui a Sant’Alvise.”

    “Voglio ringraziare anche a nome del sindaco – ha sottolineato Senno – il Soroptimist per questo gesto così nobile, e ringrazio anche e soprattutto chi si occupa quotidianamente dell’impianto e del poliambulatorio, con un impegno importantissimo che sta dando i suoi frutti grazie ad una gestione davvero virtuosa, costata un forte investimento economico da parte delle due società coinvolte. Da parte nostra, l’impegno è di continuare a sostenere le realtà virtuose del nostro territorio, e certamente Sant’Alvise è tra queste”.

    “La Polisportiva Terraglio – ha ricordato Munarin – insieme alle società ad essa collegate opera nel quotidiano con l’obiettivo di promuovere e diffondere il Progetto 3S, dove le tre esse stanno per Sanitario-Sociale_Sportivo. Di fatto, si sta lavorando ormai da anni all’applicazione di un modello altamente innovativo di presa in carico della persona, che permetta a questi tre ambiti di dialogare tra loro nella costruzione di un progetto individuale avente per obiettivo la più alta qualità della vita in relazione alle sue condizioni psico-fisiche.”

    La donazione è avvenuta a margine dell’Open Day del Poliambulatorio Specialistico, per quattro ore aperto alla popolazione ed alle associazioni sportive che hanno così potuto visitarne gli spazi godendo di alcune consulenze fisioterapiche a titolo gratuito.