Nel pomeriggio di martedì l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Schio ha deferito s.l. per resistenza a P.U., lesioni personali e danneggiamento: A.S., cittadino scledense cl. 1997 con precedenti di polizia; A.D., cl. 2001, fratello convivente di A.S., incensurato.
Gli operanti sono intervenuti nei pressi dell’abitazione dei 2 soggetti su richiesta di un Carabiniere della Stazione di Malo che era stato aggredito mentre era libero dal servizio.
Il militare, mentre si trovava a bordo della propria auto, era stato sorpassato in maniera pericolosa da A.S. a bordo del proprio scooter e lo aveva informalmente richiamato a guidare meno pericolosamente. Il soggetto, che nel frattempo era giunto nei pressi della propria abitazione, era sceso dallo scooter e aveva fatto fermare l’auto col militare a bordo il quale, senza avere il tempo di qualificarsi correttamente, era stato aggredito da A.S. e dal fratello D. che intanto era uscito dall’abitazione.
I due avevano quindi rotto un vetro dell’auto e sferrato un pugno al volto del militare. Intervenuta sul posto la pattuglia della Radiomobile e riportata la calma, nonostante si chiarisse ad A.S. e A.D. che la persona aggredita fosse un Carabiniere e che, a questo punto, si sarebbe proceduto con una formale sanzione per la precedente violazione al C.d.S. oltre alla contestazione dei reati commessi, gli stessi hanno proseguito nell’insultarlo e addirittura minacciarlo.
Al militare sono stati riconosciuti 25 gg di prognosi per le ferite al volto mentre i due fratelli, condotti in caserma per ulteriori accertamenti, sono stati dapprima deferiti per lesioni aggravate e danneggiamento, poi per resistenza a P.U. in considerazione delle minacce profferite una volta saputo che l’uomo era un Carabiniere.
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