Sossano, parla Andrea Gaspari il ristoratore ribelle: “meglio multa che chiusura, paghiamo per lavorare”

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Gaspari Sossano agriturismo Campanella
Gaspari Sossano agriturismo Campanella

È Andrea Gaspari, titolare dell’agriturismo Campanella di Sossano, il ristoratore multato di 400 euro per aver aperto il suo locale per cena a 8 clienti abituali i barba ai divieti. Proprio quella sera sono arrivati dei carabinieri per i controlli anti-Covid. “Gli ho detto – ha spiegato alle telecamere di La7 per la trasmissione L’Aria che tira (dal minuto 40)- che erano ospiti delle camere…sono saliti al piano di sopra, hanno visto i signori, hanno fatto quattro conti, considerando la capienza della nostra struttura di ospitalità dopodiché mi hanno chiesto ‘i signori sono effettivamente qui per le camere’ e allora ho dovuto in qualche modo ammettere che erano dei clienti extra rispetto alle camere. Siamo arrivati al punto che dobbiamo pagare per lavorare“.

“Nonostante capisca che bisogna ottemperare agli obblighi legislativi – spiega ancora Gaspari – resta incomprensibile la differenza tra la possibilità di ospitarli a pranzo senza nessun problema e invece il rischio che viene paventato nel caso in cui li si ospiti alla sera. Questa situazione così incerta ci impedisce di programmare, siamo nella condizione in cui inizialmente ci dicevano che si poteva aprire durante le festività dopo hanno limitato l’apertura al proprio comune, dopo di che hanno detto che per i comuni sotto un certo numero di abitanti avrebbero aperto ai comuni limitrofi poi ora si ventila un lockdown totale come riusciamo ad organizzarci con tutta questa incertezza che c’è.“

Oltre a Gaspari sono stati multati di 400 euro anche gli 8 clienti. Gli agriturismi, essendo ibridi tra il ristorante e l’albergo, sono stati esclusi quasi del tutto, ha spiegato ancora il titolare, dai ristori.