Sostenibilità agricoltura e trasporti: memorandum d’intesa tra Eni, Cnh industrial e Iveco Group

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Guido Brusco, Direttore Generale Natural Resources di Eni_ Carlo Lambro, Brand President New Holland Agriculture_ Michele Ziosi, Senior Vice President Institutional Relations Iveco Group

Sostenibilità agricoltura e trasporti. Questo il focus di un memorandum d’intesa per iniziative congiunte sottoscritto da Eni, Cnh industrial e Iveco Group. I dettagli di questo accordo sono giunti in un comunicato stampa.

“Eni, CNH Industrial (NYSE: CNHI / MI: CNHI) e Iveco  Group (MI: IVG) hanno firmato un memorandum d’intesa per sviluppare potenziali iniziative congiunte negli ambiti dell’agricoltura, della mobilità sostenibile e dell’educazione, contribuendo, nei  rispettivi settori di business, allo sviluppo sociale in Paesi di comune interesse.  

Nel dettaglio, le parti si concentreranno sul potenziamento della catena del valore nel settore agricolo per promuovere la sicurezza alimentare, aumentare l’efficienza delle attività agricole e facilitare  l’accesso al mercato da parte degli operatori del settore, anche attraverso lo sviluppo di soluzioni  sempre più innovative per una logistica e una mobilità di beni e persone più sostenibile. Un’altra  importante componente della collaborazione prevede la formazione professionale rivolta a giovani,  studenti e imprenditori, nonché l’interazione con le comunità locali, attraverso un approccio  improntato all’ascolto, al dialogo e a iniziative in favore delle specificità dei territori. La partnership  permetterà quindi di fornire un supporto sociale concreto grazie a investimenti nella realizzazione di  percorsi formativi di alto livello, ampliando così le opportunità di formazione per i giovani in vista del loro inserimento nel mondo del lavoro”. 

“Questo memorandum mostra concretamente il ruolo chiave del settore privato nel finanziamento  allo sviluppo, come sottolineato anche dalla Conferenza delle Nazioni Unite di Addis Abeba nel 2015.  Tre grandi attori privati mettono a fattor comune le proprie competenze ed esperienze nello sviluppo  di progetti di cooperazione, nella formazione tecnica e nella meccanizzazione per promuovere  l’accesso all’educazione e la diversificazione economica nei contesti di riferimento, dando impulso  alla sostenibilità nella filiera agricola sia in ambito alimentare che energetico”, ha detto Guido Brusco,  Direttore Generale Natural Resources di Eni. 

“Nel contesto in cui operiamo oggi, l’iniziativa del singolo non sempre è sufficiente per realizzare in  modo efficace gli obiettivi di sostenibilità posti dalla comunità internazionale. Come CNH Industrial  vogliamo dare il nostro contributo per individuare e sviluppare soluzioni innovative e attuare pratiche  sempre più sostenibili per l’agricoltura. Questo è un settore che trae forza dalla qualità, dalla  produzione, dalla tracciabilità e dal legame con il territorio e che è protagonista delle sfide tecnologiche del nostro presente e futuro” ha dichiarato Carlo Lambro, Brand President New  Holland, che è un brand di CNH Industrial.

“La crisi climatica, la transizione ecologica, la tutela  dell’ambiente sono temi che impongono alle aziende leader come CNH Industrial di tracciare la rotta  e di essere una forza motrice per affrontare queste sfide. Grazie all’accordo con Eni e Iveco Group  siamo convinti di poter sviluppare ancor di più e in modo efficiente ed efficace le nostre azioni in  questa direzione”. 

“Le nuove soluzioni di trasporto sostenibili devono permettere di rispondere agli obiettivi di  decarbonizzazione e tutela dell’ambiente. È al contempo importante supportare iniziative di  formazione continua che sappiano rispondere alle nuove sfide che dovrà affrontare tutta la filiera  produttiva nei Paesi in cui operiamo” ha commentato Michele Ziosi, Senior Vice President  Institutional Relations & Sustainability di Iveco Group. “La sfida della transizione ecologica deve  portare con sé opportunità di sviluppo economico e sociale. Con Eni e CNH Industrial uniremo le  forze per far leva sulle reciproche competenze e proseguire il nostro impegno verso una mobilità sostenibile, accessibile ed inclusiva”. 

Il memorandum d’intesa, non esclusivo, aprirà opportunità di collaborazione innovative e concrete  per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).