
Jacopo Maltauro, ll giovane, ma sempre più politicamente adulto, capogruppo vicentino della Lega, inserito da l’Espresso tra i 60 under 30 più influenti d’Italia, parte per un’esperienza unica con la Marina Militare: 20 giorni a bordo della Cavour per l’addestramento interforze “Mare Aperto”, dopo la vittoria del Premio Algarotti per un saggio di geopolitica marittima.
Jacopo Maltauro, capogruppo in Consiglio comunale a Vicenza, è pronto a salpare. Non per una missione militare, ma per un’esperienza formativa d’eccezione: l’imbarco come consulente civile sulla portaerei ammiraglia Cavour, nel cuore pulsante dell’esercitazione interforze “Mare Aperto” della Marina Militare Italiana.

«No, non parto per la naia!» scherza Maltauro sui social. E in effetti non si tratta di un arruolamento, ma della concreta applicazione del prestigioso “Premio Algarotti 2024”, conferitogli a Trento in occasione del Rotary Youth Leader Awards per il miglior elaborato di geopolitica marittima.
Un riconoscimento che lo ha proiettato direttamente dentro una delle principali operazioni di addestramento militare dell’Italia, a bordo della nave più rappresentativa della nostra Marina, insieme a personale militare e civile di ben otto Paesi alleati. Un’esperienza che non capita spesso a un under 30 — e ancora meno a un giovane amministratore locale.
L’operazione Mare Aperto, che durerà circa venti giorni, coinvolgerà un’area di ben 600.000 chilometri quadrati, comprendente i mari italiani, le acque internazionali, il litorale laziale, la Sardegna, la Sicilia, e le acque del Mediterraneo centrale, estendendosi fino a Creta e alle Baleari. In campo ci saranno unità navali, sommergibili, aerei, elicotteri e truppe di manovra, per testare le capacità operative e l’interoperabilità tra forze alleate.
Ma cosa significa per un amministratore locale vicentino trovarsi in prima linea in un contesto tanto internazionale?
«È una sfida straordinaria – spiega Maltauro – che mi permetterà di comprendere da vicino il ruolo dell’Italia nel contesto geopolitico odierno, soprattutto nel bacino mediterraneo, sempre più al centro di tensioni e mutamenti globali. È anche un’occasione unica per arricchire il mio bagaglio personale, culturale e politico, a servizio del mio territorio e del Paese».
Una dichiarazione che rivela la cifra politica del giovane consigliere vicentino, recentemente inserito da L’Espresso e Politica Magazine tra i 60 under 30 più influenti d’Italia. Una posizione conquistata con passione, studio e una visione ampia, che supera i confini del dibattito municipale per abbracciare la dimensione europea e globale.
E se le esercitazioni militari restano materia complessa e talvolta controversa, in un’epoca segnata da guerre, riarmo e tensioni geopolitiche, l’approccio scelto da Maltauro – civile, critico e consapevole – è quello del confronto diretto, della conoscenza, dell’approfondimento. Con uno sguardo che parte da Vicenza, ma sa leggere il mondo.