Nei giorni scorsi, è avvenuta nella Biblioteca Comunale la consegna del primo numero di “Sovizzino – Giornalino delle Ragazze e dei Ragazzi di Sovizzo”.
Il fascicolo, per il quale sono state stampate e distribuite 300 copie, rappresenta la voce delle ragazze e dei ragazzi del comune di età compresa fra gli 11 ed i 15 anni, che hanno aderito alle Associazioni Giovanili LabOratorio e Noi Spazio Giovani.
Gli incontri per la redazione del Sovizzino si sono tenuti in biblioteca, dando libero sfogo alla fantasia ed impegnando i ragazzi coinvolti nella stesura delle proprie idee.
L’iniziativa, in collaborazione con la Biblioteca Comunale e sotto la supervisione di due volontari che stanno attualmente svolgendo un anno di Servizio Civile presso la Biblioteca stessa, è stato realizzato all’interno del Progetto “Mi impegno per Sovizzo”.
L’evento nasce anche grazie alla partecipazione attiva dell’amministrazione comunale con le associazioni “Lab-Oratorio”, “Noi Spazio Giovani”, CPMS Centro Produzione Musicale Sovizzo, Associazione Sub Vicum e Sportello di Coordinamento delle Attività Sociali di Sovizzo.
In occasione della consegna delle prime copie, oltre ai ragazzi della redazione, erano presenti anche Sira Miola, assessore alle Politiche giovanili di Sovizzo ed Eveline Dal Cavaliere, responsabile dell’associazione LabOratorio.
“Questo Giornalino può davvero aiutarci a conoscere meglio i nostri ragazzi ed il loro mondo”, incalza l’Assessore Miola e prosegue: “Anche per questo, vogliamo invitare tutti i giovani interessati a collaborare per la stesura del prossimo numero, la cui uscita è prevista per la prossima primavera”.
Gli aspiranti scrittori, membri in almeno una delle associazioni sopra menzionate, sono invitati a rivolgersi alle stesse o alla Biblioteca Comunale per ricevere le informazioni necessarie al fine di partecipare attivamente nel Gruppo di Redazione.
“È una grande emozione veder concretizzarsi un progetto che, fino a poche settimane fa, sembrava solo un sogno. Come amministrazione siamo davvero orgogliosi e fieri di questo risultato”, conclude Sira Miola.