Sovizzo, il Comune presenta il bilancio preventivo: “verranno ridotte la pressione fiscale e potenziate le politiche sociali”

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La crisi strutturale, le restrizioni dovute al “Pareggio di Bilancio” e i tagli imposti dal governo al fondo di solidarietà. Questo il contesto entro il quale il Comune di Sovizzo sta lavorando per completare tutti gli obiettivi fissati. Un lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti sicuramente in una situazione di congiuntura economica non semplice, ma nell’ottica di mantenere sempre e comunque l’alta qualità dei servizi offerti al cittadino senza che questo comporti ripercussioni a livello di pressione fiscale.
Questa la filosofia che ha guidato la redazione del bilancio preventivo per l’anno 2018, un percorso che l’amministrazione ha deciso di rendere come sempre trasparente attraverso la consueta presentazione alla cittadinanza in un incontro pubblico in cui i contenuti del bilancio sono stati illustrati.
Novità
Il bilancio è quindi redatto garantendo, tra le altre cose, un abbassamento della tassazione grazie al ribasso delle aliquote dell’IMU sulle aree fabbricabili (da 0.86 a 0.76). Ciò comporterà per il Comune una minore entrata di 35.000?, da sommare alla minore entrata di 40.000 ? dello scorso anno per la diminuzione del valore delle aree fabbricabili in zone produttive.
A questa minore entrata corrisponde una minore spesa per la partecipazione all’Unione “Terre del Retrone” dove abbiamo una voce di 110.000 ?.
Prosegue intanto il trend positivo nella riduzione dei costi soprattutto dell’energia elettrica, conseguenza della politica di risparmio energetico legato alla certificazione UNI EN ISO 500001.
Per il Comune di Sovizzo il pareggio di bilancio tra entrate e uscite è stato fissato per il 2018 a 5.821.810,35 ?. Vediamo nel dettaglio quali sono le voci messe a bilancio tra entrate e uscite previste.

Entrate
Le entrate correnti, cioè derivanti da tributi e servizi comunali, sono le voci destinate a finanziare le spese abituali di gestione che si ripetono ogni anno, e sono stimate in un totale di 4.015.946,60 ?. Sono 3.347.100?, i ricavi legati ai tributi, di cui 900.000 euro per il versamento dell’IMU, con la riduzione dell’aliquota applicata alle aree fabbricabili scesa dallo 0,86% allo 0,76%, che si traduce per il proprietario di un immobile dal valore di 150.000? in un risparmio di circa 150 ? sul versamento dell’imposta. Questo passaggio se da un lato si trasforma in un risparmio per il cittadino, dalla parte opposta va ovviamente a rappresentare un ammanco per le casse comunali di circa 35.000 ?. Le altre voci in bilancio per le entrate correnti sono relative alla TASI, che dovrebbe portare nelle casse comunali 210.000 ?, alla TARI, che contribuirà per 592.000 ?, e l’IRPEF per 850.000?.
Le entrate per investimenti, quelle che derivano da concessioni, permessi e alienazioni di beni, contribuiranno alle entrate per un totale di 1.180.000?. Queste sono le entrate che verranno destinate a finanziare le spese di investimento (opere pubbliche,attrezzature, ecc.). Un contributo particolarmente corposo in questo senso deriverà, secondo previsione, dall’alienazione di beni immobili di proprietà comunale, per un totale di 550.000?. Sono invece 220.000 ? i proventi previsti dalla concessione di permessi a costruire.

Uscite
Per le spese correnti, ossia le voci in uscita che prevedono una ricorrenza annuale (come nel caso delle spese per la gestione della macchina comunale ad esempio), il bilancio prevede il pareggio con la quota di entrate correnti alla cifra di 4.015.946,60 ?.
Di questi 72.800 ? sono destinati alle quote di capitale sui mutui passivi, 3.943.146,60 ? sono i fondi destinati alla gestione amministrativa, tra cui i costi del personale comunale, per un totale di 809.200 ?, e le indennità degli amministratori, che sono quantificati in 69.300 ?. A queste vanno ad aggiungersi ulteriori voci di spesa quali la quota di partecipazione all’Unione dei Comuni Terre del Retrone, ridotta rispetto lo scorso anno e quantificata in 110.000 ?, o le spese per il servizio rifiuti, che ammontano a 592.000?. Ulteriori voci di uscita corrente sono rappresentate dai costi per il servizio scolastico, come il trasporto degli alunni, che a bilancio è previsto per un totale di 110.750 ?, le utenze degli edifici scolastici, che tra bollette di luce, acqua, gas e telefono pesano per 68.200 ? sulle casse comunali, e le spese per la mensa scolastica per 55.000 ?, coperta tuttavia dal contributo delle famiglie.
L’impegno del Comune per il sociale è una parte fondamentale della politica dell’Amministrazione. Aspetti importanti quali l’assistenza domiciliare, per cui il Comune spenderà nel 2018 60.000 ?, o il sostegno socio-educativo a famiglie con disagio minorile, per una spesa di 32.000 ?, rappresentano solo alcune delle voci di impegno da parte del Comune, che prevede anche contributi per il pagamento dell’affitto per le famiglie prive di abitazione, per 10.000 ?, sussidi e contributi di assistenza e beneficenza per 20.000 ?, e un fondo di solidarietà di 15.000 ?. Sociale ma anche giovani e cultura nel mirino delle politiche comunali, con ad esempio il Progetto Giovani per cui l’amministrazione prevede di impegnare 40.600 ? nel 2018.
Per quanto riguarda le spese del piano degli investimenti 2018 ampio spazio ai lavori pubblici. A tenere banco tra le voci di spesa troviamo infatti il primo stralcio di Piazza Manzoni, il nuovo cuore del centro di Sovizzo i cui lavori dovrebbero iniziare nell’estate 2018, che impegnerà il Comune per una spesa di 640.000 ?, ma anche l’ulteriore ampliamento del cimitero comunale, per una spesa di 200.000 ? che verrà in parte finanziato tramite la vendita delle concessioni dell’ala cimiteriale completata lo scorso anno. Un occhio di particolare riguardo sarà dato alla manutenzione delle strade, con 140.000 ? che verranno impegnati per le asfaltature. Proseguirà inoltre il lavoro per il potenziamento della pubblica illuminazione, con 50.000 ? totali di investimento.

Il rispetto del Pareggio di Bilancio
Secondo le stime dell’Amministrazione quindi, il saldo tra entrate e uscite finali (al netto delle voci individuate dalla normativa vigente) si dovrebbe chiudere con un saldo finanziario attivo di 165.800?