In merito a una nostra notizia, di fatto un comunicato delle Forze dell’ordine di Vicenza su un’operazione contro il piccolo spaccio a carico di spacciatore ed acquirente “Campo Marzo: la polizia locale di Vicenza ferma uno spacciatore di eroina e il suo acquirente” abbiamo ricevuto una lettera firmata che merita attenzione per questa situazione e per le molte altre simili che si verificano quotidianamente non solo a Vicenza ma in tutt’Italia.
Spacciatore e acquirente di stupefacenti a Campo Marzo a Vicenza, l’opinione di un lettore: vanno “aiutati” entrambi dalla società
Gentile direttore, la notizia va data non per la ridicola cessione (sequestrate due dosi di eroina da 0,79 grammi ciascuna e 115 euro in contanti, ndr), ma per la situazione drammatica dell’acquirente che, magari, sarà anche un reduce del clima degli anni ’80, che, abituato alla vera sostanza non adulterata, è arrivato oggi come oggi al capolinea.
Ma va data per tutte le adulterazioni che ci sono nella bustina, che vagamente si può chiamare eroina. Quindi vanno aiutati entrambi, spacciatore e suo cliente, non vedendoli più come dei combina guai.
Lo spacciatore J.A., secondo me extracomunitario, cerca solo di fare qualche spicciolo.
Ma quello che deve essere aiutato e’ C.P., l’acquirente, con un sistema di somministrazione controllata a scalare di eroina controllata, metodo da anni e anni attuato in Svizzera e che ha salvato migliaia di persone sofferenti.
Questa e’ la notizia da dare… in futuro quando si seguirà questa strada.
Lettera firmata