Spacciatori in libertà a Vicenza, deputati vicentini della Lega Racchelle, Stefani, Covolo e Pretto: “aberrante, Bonafede inasprisca pene”

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“La vicenda dei due spacciatori nigeriani arrestati a Vicenza in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti, e succesivamente rimessi in liberta’ dalla decisione del magistrato comptetente perche’ la quantita’ sequestrata non e’ stata ritenuta meritevole di un processo per direttissima, lascia amareggiati e ci preoccupa moltissimo”. Così i deputati vicentini della Lega Erika Stefani, Silvia Covolo, Germano Racchella ed Erik Pretto si uniscono al deputato di Forza Italia Zanettin e al sindaco del capoluogo berico Rucco nel commentare amaramente la decisione del pm di rilasciare due spacciatori appena arrestati e annunciano un’interrogazione al ministro pentastellato della Giustizia Alfonso Bonafede per chiedergli  inasprire le pene relative allo spaccio.

“I vicentini hanno diritto di sapere come mai clandestini spacciatori a più riprese non finiscono in galera dopo un arresto – spiegano ancora i deputati vicentini del Carroccio -.  Servono certezza della pena, regole chiare: per questa ragione presenteremo un’interrogazione al ministro Bonafede per valutare l’inasprimento delle pene per i reati di spaccio. Serve uno sforzo comune per mantenere salde le basi del nostro vivere civile: le nostre città meritano legalita’ e sicurezza”.

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