Di seguito il comunicato sull’operazione di polizia giudiziaria magistralmente condotta dai Carabinieri della Stazione di Marostica, frutto di una eccellente attività info-operativa
Ricevuta notizia di un movimento di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Colceresa, i militari dell’Arma organizzano una serie di servizi di osservazione nei pressi della zona indicata dove, in una di quelle abitazioni, c’è una coppia tratta in arresto due anni fa, sempre per droga.
Nel pomeriggio di due giorni fa, notano una persona parcheggiare la propria autovettura ed entrare proprio nell’abitazione dei due pregiudicati da dove, un’ora dopo, ne escono in 4, la coppia subito riconosciuta, il conducente della Panda ed un altro uomo. Salgono complessivamente su tre auto e si avviano formando una specie di corteo, seguiti dall’auto civetta dei carabinieri che subito richiedono l’intervento di una pattuglia sempre di Marostica ma con i colori d’Istituto, per cercare di intercettarli. Ma i malviventi, appena intravedono i militari, cambiano repentinamente direzione e due auto fanno perdere le loro tracce, mentre la Panda viene fermata poco dopo.
La perquisizione del veicolo permetteva di rinvenire, sul sedile posteriore, all’interno della borsa per la spesa, due confezioni sottovuoto di sostanza vegetale tipo marjuana del peso complessivo di oltre mezzo chilo ed il conducente veniva identificato in C.A., italiano 45enne che subito dichiarava che la sostanza non gli apparteneva ma si stava semplicemente prestando a fungere da corriere per consegnarla ad un suo conoscente, senza alcun scopo di lucro.
Rimane quindi il problema di individuare le altre due auto e si organizzano una serie di posti di osservazione che in tarda serata premiano gli sforzi dei militari, in quanto una delle auto fuggite, ritorna nell’abitazione sottoposta a controllo. Ne scendono due persone e prima che queste richiudano alle loro spalle il portone, i militari riescono ad intercettarli. Ne scaturisce una perquisizione domiciliare, veicolare e personale e si rinvengono, all’interno di una borsa, altri 2 kg e mezzo di marijuana, quasi tutta confezionata in sacchetti sottovuoto da 250 grammi, pronti per la vendita. Si rinveniva altresì circa 50 gr. di resina di hashish e gr. 1,5 di cocaina, un apparecchio per la sigillatura ermetica sottovuoto dei sacchetti, i sacchetti per il confezionamento, bilancini elettronici per la pesatura, e denaro complessivo per Euro 710 in banconote di vario taglio, ritenuti provento di spaccio.
I due vengono identificati in CANDEO Enrico, italiano 34enne e P.L. italiano 38enne. Messi alle strette dagli inquirenti, ammettevano di aver nascosto altro stupefacente in zona Santorso, interrandolo in un luogo che per ritrovarlo, ne stabilivano le coordinate GPS. Quindi, accompagnavano i militari in questa zona impervia dove veniva rinvenuta altra marijuana e resina di hashish.
Inoltre, conducono i carabinieri in un albergo dove la compagna del Candeo, identificata in M.M. italiana 44enne, si era rifugiata. Accompagnati nella caserma di Marostica, veniva informato il P.M. di turno presso la Procura di Vicenza, Dssa Alessia La Placa, dell’arresto di CANDEO Enrico e CONTRO Antonio, mentre si deferivano in stato di libertà per il concorso nel reato gli altri due coinvolti.
Su disposizione del Magistrato, i due arrestati CONTRO Antonio e CANDEO Enrico, vengono condotti agli arresti domiciliari presso le loro rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.