Spaccio, GdF di Vicenza: condotto in carcere, per aggravamento misura cautelare, giovane italiano già ai domiciliari dal 22 dicembre

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Spaccio stupefacenti, in azione GdF unità cinofile
Spaccio stupefacenti, in azione GdF unità cinofile

I finanzieri del Comando Provinciale di Vicenza (qui altre notizie su GdF diVicenza e altre località, ndr), unitamente a personale del Nucleo Operativo Speciale della Polizia Locale di Vicenza, nell’ambito delle attività di contrasto al cosiddetto “micro-spaccio” e di tutela del decoro urbano, in data 11 febbraio 2022 hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa, in data 10 febbraio 2022 dal G.I.P. presso il Tribunale di Vicenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di uno dei tre giovani italiani (di età compresa fra i 20 e i 22 anni) residenti in Vicenza, tratti in arresto in flagranza di reato, già lo scorso 22 dicembre, dai militari del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Vicenza e dal personale della Polizia Locale per attività di spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente posti agli arresti domiciliari.

L’esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare e il successivo trasferimento presso la Casa Circondariale di Vicenza, sono stati preceduti dall’esecuzione del provvedimento di perquisizione locale e personale del giovane italiano, emesso dal Magistrato titolare delle indagini, anche con l’ausilio delle unità cinofile della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

L’aggravamento della misura della custodia cautelare (da detenzione domiciliare con braccialetto elettronico a detenzione in carcere), disposto dall’Autorità Giudiziaria berica si è reso necessario in quanto uno dei tre giovani italiani, nel corso della detenzione domiciliare conseguente all’arresto patito in data 22 dicembre u.s., nell’ambito dei controlli sulla osservanza della misura cautelare degli arresti domiciliari era stato trovato nuovamente in possesso di sostanza stupefacente (circa 100 grammi di hashish), denaro contante (circa 15.000 euro) e di un bilancino di precisione.

Tale ulteriore condotta, quindi, rappresentata dai militari del Nucleo P.E.F. della Guardia di Finanza di Vicenza alla Procura della Repubblica di Vicenza, ha portato il Giudice delle Indagini Preliminari a disporre l’aggravamento della misura custodiale in quanto la condotta posta in essere dal giovane ha evidenziato, in concreto, come lo stesso proseguisse nell’illecito per cui era già stata disposta la precedente misura degli arresti domiciliari, ossia nel detenere illecitamente sostanza stupefacente destinata alla cessione verso terzi.

Il giovane, infatti, nel corso del mese di dicembre del 2021 era stato tratto in arresto, unitamente ad altri due soggetti di giovane età, poiché trovati in possesso di Kg. 3,3 di sostanze stupefacenti (marijuana e hashish) all’interno di un’abitazione in zona Legione Gallieno utilizzata quale base per la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, abitazione ove il soggetto, a tutt’oggi, stava scontando gli arresti domiciliari.

Nel corso delle recenti operazioni di perquisizione connesse all’esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, tra l’altro, ad ulteriore evidenza del reiterarsi della condotta illecita, i militari del Nucleo PEF di Vicenza unitamente a personale della Polizia Locale, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro ulteriori 20 grammi di sostanze stupefacenti (hashish e marijuana).

Si rappresenta che la misura è stata adottata su ordine dell’Autorità Giudiziaria e che, comunque, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Il comunicato è diffuso a seguito di autorizzazione della competente A.G. ricorrendo motivi di pubblico interesse.