Spal – Lr Vicenza 3 – 2: la cronaca vista da Ferrara (estense.com)
di Andrea Mainardi
Equilibri e sicurezza sono ancora tutti in divenire, ma finalmente tornano i tre punti al ‘Mazza’. I biancoazzurri si tolgono un peso enorme dalla spalle in un altro sabato che sembrava maledetto perchè il Vicenza va due volte in vantaggio, con Dalmonte e Meggiorini ai quali rispondono prima Murgia e poi Valoti. Un pareggio che sarebbe stato anche abbastanza generoso però si trasforma, per una volta, in una vittoria scacciacrisi con un drammatico rigore l 92? segnato con freddezza da Castro. Restano i troppi errori nel palleggio ed un secondo gol regalato al Vicenza ma tutto oggi passa in secondo piano perchè la Spal torna a vincere dopo sedici partite ufficiali e dopo oltre un anno al ‘Mazza’. Un risultato questo che può dare la giusta scossa al risultato spallino.
La cronaca. Inizia bene la Spal, aggressiva nella trequarti vicentina ed in grado di armare i piedi di Sala e Dickmann che costringono la difesa biancorossa ad un paio di respinte affannose. Sembra solo fuoco di però dato che il Vicenza prende coraggio trovando anche parecchi spazi sulla fascia mancina. Al 12? Dalmonte trasforma uno stop sbagliato di Esposito in un’immediata verticalizzazione per Gori che supera prima Vicari e poi Berisha in uscita, sbagliando però clamorosamete a porta sguarnita una rete piuttosto semplice. Passato lo spavento, la Spal sembra riprendersi ma nel suo momento migliore ecco che gli ospiti colpiscono.
Al 21? infatti Meggiorini elude il pressing di Murgia allargando poi a sinistra dove Dalmonte piazza uno stupedo gol col destro a giro sul palo lontano sul quale nulla può Berisha. I biancoazzurri vedono materializzarsi nuovamente le proprie paure, cosa che non riesce ad innescare una reazione decisa, anzi i biancorossi controllano agevolmente il risultato. Ci vuole un’altra grande giocata allora per pareggiare i conti: al 38? Castro verticalizza alla perfezione per Dickmann che centra la traversa in spaccata volante. Sulla respinta c’è Murgia, il peggiore in campo fino a lì, che si redime trovando il gol del pareggio. A questo punto la Spal finisce in attacco la prima frazione e prima del fischio di Serra ci sono grandi e giustificate proteste da parte dei biancoazzurri per un tocco di mano ad opera di Meggiorini in piena area sul tiro di Castro. Niente penalty però e si va al riposo col punteggio in equilibrio.
Anche l’inizio di secondo tempo è di marca spallina. Dopo trenta secondi Valoti ci prova senza esito da fuori e poco dopo Beruatto è provvidenziale nel respingere la botta al volo di Sebastiano Esposito, pescato in area dal cross di Sala. Come già successo però, ancora una volta il Vicenza riesce a colpire quando meno ce lo si aspetta. Al 50? Valoti tenta un improbabile cross al limite dopo un angolo spallino respinto ma l’ex Verona perde malamente palla e Dalmonte si invola in contropiede con i biancoazzurri totalmente scoperti. L’esterno serve poi l’accorrente Meggiorini che con esperienza fredda Berisha in uscita ed i biancorossi sono cinicamente di nuovo i vantaggio.
La Spal questa volta ha il pregio di reagire quasi subito e, dopo Murgia, anche Valoti si fa perdonare inserendosi al 59? con i tempi giusti sul cross di Dickmann superando così imparabilmente Grandi. Da qui in avanti le squadre si allugano e la Spal entra in quel momento della partita che già due volte in questo campionato l’ha vista subire gol pesanti. Sono invece i biancoazzurri, pur con diversi errori in palleggio, a rendersi maggiormente pericolosi.
Al 69? Sebastiano Esposito vanifica un bel contropiede sparando addosso a Grandi e subito dopo Padella salva tutto sul tiro di Castro in piena area ben servito da Salvatore Esposito. Passano cinque minuti e Castro su assist di Dickmann impegna ancora Grandi da posizione defilata.
Quando il pari sembra ormai scritto però ecco che il tempo di recupero finalmente si rivela un fattore propizio. Al 91? Sernicola pennella in area dove Dickmann sale in cielo e solo un grandissimo riflesso di Grandi gli nega la gioia del gol. Sul prosieguo dell’azione la svolta: sempre Sernicola va al cross che Nalini respinge col braccio largo in area e Serra non ha dubbi nell’assegnare il calcio di rigore. Dal dischetto si assume la responsabilità Castro, Marino in panchina non guarda, e l’argentino fa gioire i mille del ‘Mazza’ con un ‘cucchiaio’ tanto rischioso quanto efficace. Grandi è battuto, la rimonta è completa, e dopo oltre un anno la Spal torna a vincere in casa.
Le dichiarazioni di mister Di Carlo, Nicola Dalmonte e Riccardo Meggiorini dopo la sfida persa nel finale contro la Spal.
Di Carlo: “Sconfitta amara con beffa finale. È stata una partita molto aperta, noi siamo venuti qui cercando di vincere la gara. Dobbiamo imparare alcune piccole cose ovvero che quando vai in vantaggio due volte devi saper chiudere la partita. La Spal non ha mollato mai e con la qualità dei suoi giocatori è riuscita a recuperare la partita. Purtroppo il rigore alla fine ha premiato la Spal, quando potevamo essere premiati noi prima. Andiamo a casa con un risultato negativo ma con una prestazione che dà fiducia.
Episodi decisivi? Il calcio è fatto di episodi e particolari. Noi abbiamo accentuato i particolari, tutti i gol della Spal erano evitabili. La prestazione è comunque positiva, abbiamo fatto due gol fuori casa. Mi è piaciuto l’atteggiamento ma bisogna chiudere le partite. Meggiorini subito in gol? È un giocatore molto importante per noi come tutto il reparto d’attacco, mi è piaciuto anche Nalini che è rientrato oggi da titolare. Dobbiamo continuare a lavorare così. Dispiace per la sconfitta e per la squadra che ha dato molto, ma questo fa parte del calcio. La prima vittoria non è arrivata, ma le prestazioni ci sono, dobbiamo solo curare meglio i particolari. Debutto anche per Longo? Lo abbiamo fatto debuttare, è ancora un po’ indietro nella condizione ma è un giocatore di spessore perciò lo abbiamo messo dentro. Peccato perché all’ultimo ha avuto l’occasione per fare gol ma non è stato rapido a stopparla e segnare. Abbiamo fatto 4-5 errori su cui la Spal ha costruito la vittoria. C’è stato un momento in cui loro attaccavano di più ma noi ogni volta che recuperavamo palla eravamo pericolosi. Se fosse finita 2-2 sarei rimasto arrabbiato comunque perché la si poteva vincere. La prestazione è piaciuta ma bisogna lavorare sul chiudere le partite. Mercoledì contro l’Udinese? Da domani cercheremo di analizzare la gara cercando di evidenziare quelle due-tre situazioni da migliorare. Penseremo all’Udinese perché dopo abbiamo il Pisa che sarà una partita da vincere portando gli episodi dalla nostra parte”.
Dalmonte: “Quanto brucia perdere così? Sicuramente tantissimo, siamo tutti amareggiati perché abbiamo fatto una grandissima partita contro una squadra tosta e molto forte. È stato un peccato perdere con un rigore all’ultimo. Episodi decisivi? Il rigore ha influito molto altrimenti probabilmente saremmo a parlare di un punto portato a casa meritatamente, gli episodi hanno fatto la differenza. Il mio gol? Meggio mi ha dato la palla, sono rientrato e ho calciato senza pensarci due volte. Sono contento sia entrata dentro, adesso cercheremo di fare qualche vittoria nelle prossime partite che ci servono molto, visto che oggi ci è sfuggito un punto che ci avrebbe sicuramente dato morale. Una dedica per il gol? Per la mia famiglia e soprattutto la mia ragazza. Ringrazio tutti per la fiducia che mi hanno dato nonostante l’ultima partita non abbia fatto molto bene, sono molto contento. Adesso noi ci prepareremo subito per l’Udinese, sarà una partita molto difficile, dovremo dare del nostro massimo sperando di toglierci delle soddisfazioni che magari in questo momento ci mancano nonostante ce la mattiamo tutta per arrivare alla vittoria”.
Meggiorini: “Fa male soprattutto dopo la prestazione che abbiamo fatto, non portare a casa nulla è davvero un peccato. Abbiamo giocato su un campo difficile contro una squadra costruita per la Serie A. Noi abbiamo tirato fuori una prestazione importante rovinata dall’episodio finale, purtroppo ultimamente ci sta capitando spesso, abbiamo avuto 3 rigori contro nelle prime 4 di campionato. Dobbiamo mantenere la calma continuare con le prestazioni ed essere un po’ più furbi nel provarci anche noi. Dove dobbiamo migliorare? Penso che il Vicenza abbia ampi margini di miglioramento, quando staremo bene tutti saremo una squadra di qualità e spessore. Non dobbiamo perdere voglia, grinta e corsa, in Serie B serve soprattutto questo. Sui gol presi serve più attenzione, lavorando con serenità e dedizione possiamo tirare fuori un futuro roseo. Importante non abbattersi? Sono sconfitte che non devono togliere ma devono dare. Dobbiamo lavorare a testa bassa pensando all’ottima prestazione fatta in tutti i 90 minuti. Attacco che si è sbloccato? Le occasioni le creiamo sempre, i gol siamo riusciti a segnarli e anche oggi ci siamo riusciti con occasioni importanti contro un’ottima squadra. Se sapremo sfruttare al meglio le occasioni potremo dire la nostra, l’attacco del Vicenza è sicuramente forte, adesso bisogna lavorare sul non prenderli”.
SPAL – Vicenza 3-2
Marcatori: Dalmonte 21? (V), Murgia 38? (S), Meggiorini 50? (V), Valoti 59? (S), Castro 93? rig. (S)
SPAL (3-4-2-1): Berisha; Salamon, Vicari, Tomovic; Dickmann, Murgia (dal 67? Sa. Esposito), Valoti, Sala (dal 79? Sernicola); Castro, Di Francesco (dall’ 89? Moro); Se. Esposito (dall’ 89? Brignola).
A disposizione: Galeotti, Thiam, Ranieri, Missiroli, Tunjov, Okoli, Seck, Jankovic.
All.: Pasquale Marino.
Vicenza (4-4-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Beruatto (dal 60? Barlocco); Nalini (dal 68? Vandeputte), Cinelli, Pontisso (dal 68? Rigoni), Dalmonte; Gori (dall’ 83? Jallow), Meggiorini (dal 60? Longo).
A disposizione: Perina, Bizzotto, Zonta, Giacomelli, Pasini, Marotta, Da Riva.
All.: Domenico Di Carlo.
Arbitro: Marco Serra di Torino.
Assistenti: Macaddino, Ruggieri.
Quarto assistente: Marinelli.
Ammoniti: Beruatto 35? (V), Murgia 65? (S), Sala 74? (S), Di Francesco 76? (S), Longo 76? (V), Cinelli 92? (V).
Espulsi: nessuno
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