Alex Frusti, 41 anni, l’istruttore della polizia locale ferito a Fara Vicentino nel corso della sparatoria costata la vita al marocchino Soufiane Boubaruga, 28 anni, ha ricevuto la vicinanza da Simone Maniero, segretario veneto del Sindacato Unitario Lavoratori di Polizia Locale.
“Quello che è successo nei giorni scorsi a Fara Vicentino è la prova che la Polizia Locale opera ogni giorno, fianco a fianco con le polizie dello Stato, come vera e propria forza di polizia ad ordinamento locale ma è, sicuramente, anche motivo per rivendicare quelle tutele che agli oltre 60 mila operatori di Polizia Locale, a parità di doveri e qualifiche, sono negate”, dice Maniero, che commenta anche alcuni aspetti della vicenda. In particolare alcune opinione diffuse dopo i fatti.
“In questi giorni – dice il segretario veneto del Sulpl – sentiamo e leggiamo le chiose di vari commentatori da bar che pontificano su quali sarebbero i compiti della Polizia Locale che, a loro dire, la legge relegherebbe ai divieti di sosta e alla viabilità ordinaria. Alcuni avanzano addirittura l’ipotesi che se gli agenti coinvolti si fossero limitati a fare i vigili urbani, nessun agente sarebbe stato ferito, quasi suggerendo, con una sorta di cortocircuito logico, che se la pattuglia fosse stata in zona per fare multe, non sarebbe potuta diventare un bersaglio.
Pur comprendendo l’apprensione di amici e famigliari per una persona che ha rischiato la vita e che, probabilmente, porterà per sempre i segni di una vicenda che per un solo centimetro non si è trasformata in tragedia, bisogna comunque mettere in chiaro che i compiti della Polizia Locale sono perfettamente delineati dalla Legge 7 marzo 1986, n. 65 (legge quadro sull’ordinamento della Polizia Municipale) e comprendono, a pieno titolo, funzioni di polizia giudiziaria, di polizia stradale e di pubblica sicurezza. Tutte le altre congetture su quello che la Polizia Locale deve fare “per legge” sono, appunto, congetture.
Ciò che più lascia allibiti, però, è che a sostegno della tesi de “i vigili urbani devono fare i vigili urbani” ci siano ancora delle sigle sindacali, non di categoria e che hanno certo i numeri per ergersi a porta voce dei Poliziotti Locali ma che, questa volta, si sono spinte addirittura oltre, addossando delle responsabilità ai Carabinieri, ancora prima che ad esprimersi sia la magistratura”.
Questo infine il punto di vista di Maniero sul ruolo della Polizia Locale: “La nostra O.S. mira ed ambisce ad una riforma della Polizia Locale che ne equipari trattamenti e tutele a quelle delle Forze di Polizia dello Stato e, anche in questa occasione, non può non sottolineare quanto questa sia sempre più necessaria. Ma, proprio perché facciamo sindacato indossando (noi sì) orgogliosamente la divisa della Polizia Locale e vivendo la strada direttamente sulla nostra pelle, vogliamo esprimere la nostra vicinanza e la nostra totale disponibilità nei confronti di Alex, senza far mancare la dovuta solidarietà ai due Carabinieri coinvolti. Perché, anche se da fuori siamo sempre tutti dei Walker Texas Rangers, in determinate situazioni bisogna trovarcisi e non è escluso che domani possa toccare a noi far vedere quanto bravi siamo”.