Spazio Hub Vicenza, 9 idee progetto pronte a diventare altrettante imprese

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Si è concluso in questi giorni il progetto Spazio Hub Vicenza promosso da Confartigianato Imprese e Comune di Vicenza che ha coinvolto 14 under 35 residenti in città. Obiettivo finale: l’orientamento e il sostegno all’imprenditorialità e all’autoimprenditorialità attraverso un articolato calendario di appuntamenti che ha coinvolto i partecipanti in azioni di orientamento, accompagnamento e facilitazione.

Il percorso proposto da Spazio Hub Vicenza, a supporto delle nove idee progetto imprenditoriali, si è sviluppato realizzando in 11 incontri di gruppo (oltre a quelli di orientamento) in un calendario serrato che è partito ai primi di maggio ed è terminato l’1 luglio per un totale di 25 ore.

Ad illustrare il progetto questa mattina nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino sono stati l’assessore all’istruzione Cristina Tolio, il consigliere delegato alle politiche giovanili Jacopo Maltauro, il presidente del Movimento Giovani Imprenditori Alberto Facchin per Confartigianato Imprese Vicenza, il responsabile del progetto Spazio Hub Cristian Farinea e il responsabile operativo del progetto Spazio Hub di dePlan Andrea Conficoni.

“Oggi festeggiamo la conclusione di un grande progetto in collaborazione tra Confartigianato Imprese e Comune di Vicenza – ha spiegato l’assessore all’istruzione Cristina Tolio –: è la dimostrazione che crediamo nei giovani e nelle loro idee imprenditoriali e soprattutto che questa amministrazione è aperta al territorio, lavora per e con il territorio. È stata un’esperienza estremamente positiva, scaturita a seguito di un periodo storico difficile ma che ancora una volta ci ricorda che dobbiamo credere e valorizzare le nostre risorse, a partire dai giovani. Mi auguro che sia l’inizio di un percorso che è appena iniziato e sul quale vogliamo continuare ad investire”.

“Sono davvero orgoglioso e soddisfatto dei risultati prodotti da Spazio Hub Vicenza che, in piena pandemia, ha visto 14 giovani donne e giovani uomini misurarsi nella voglia di fare impresa e di crescere professionalmente nel nostro territorio – ha precisato il consigliere delegato alle politiche giovanili Jacopo Maltauro –: due elementi non scontati e che da tempo richiedevano una maggiore attenzione dal punto di vista politico ed amministrativo e che oggi finalmente ricevono una grande risposta. Dal primo giorno in cui il sindaco mi ha affidato la delega, ho cercato di lavorare con il massimo impegno, mettendomi all’ascolto della rappresentaza giovane delle categorie economiche e costruendo una proposta amministrativa virtuosa in grado di sostenere, stimolare e affiancare tutti quei giovani che nel nostro territorio cercano lavoro, opportunità, crescita e futuro. Devo dire che una risposta è arrivata grazie a questo percorso, frutto di una sinergia straordinaria tra le politiche giovanili e Confartigianato Vicenza, a partire dai nostri uffici, dal presidente di Confartigianato Giovani Alberto Facchin e da tutto lo staff coinvolto in questa progettualità. I risultati del percorso di sostegno giovanile al fare impresa sono stati davvero incoraggianti: più di 10 idee innovative nel fare impresa, un’ampia diversità dei settori coinvolti, un’assoluta parità tra i generi e un gruppo di giovani con grande determinazione e capacità che durante questi mesi ha creato grande fermento. Una risposta davvero eccezionale che sottolinea la grande vitalità e la singolare dinamicità del tessuto giovanile vicentino, ragazzi e ragazze che hanno voglia e capacità di creare, elaborare ed essere imprenditori di se stessi. Un auspicio davvero rilevante per il futuro prossimo della nostra città e della nostra economia, un punto fermo acquisito e creato quest’anno che non si fermerà qui. Grazie a tutti i giovani che hanno laboriosamente partecipato e a tutti i professionisti, una gioia per me e un grande sguardo verso il nostro avvenire!”

La parte dedicata al modello di business ha seguito, da un lato, lo sviluppo canonico dei percorsi di Spazio Hub (l’analisi di mercato lato clienti e lato concorrenti, la definizione della propria curva di valore, la partnership per la propria impresa, la definizione del prezzo e del Piano Economico, il Business Plan), dall’altro ha approfondito le priorità definite dal gruppo all’inizio di maggio (consulenze esterne sugli aspetti fiscali, bandi e finanziamenti, storie di imprenditoria giovanile).

Gli incontri di gruppo sono stati curati da Andrea Conficoni di De Plan, mentre le consulenze esterne sono state realizzate da Confartigianato Vicenza e Comune di Vicenza, promotori del progetto, con gli interventi di Franco Cogo (consulenza fiscale), Marco Sandonà e Jacopo Maltauro (bandi e finanziamenti), Alberto Facchin e Nicola Cavazzon (giovani imprenditori) e Cristian Farinea (associazione di categoria).

Da giugno gli incontri si sono svolti anche in maniera individuale per entrare nelle specificità dei singoli progetti, nella discussione e riflessione dei punti cruciali delle diverse strategie di sviluppo, nella valutazione delle opportunità di partnership da considerare per disegnare una road map efficace. Realizzando da remoto quasi tutti gli incontri di gruppo, questa prima sperimentazione di Spazio Hub Vicenza ha risentito dell’impatto della pandemia e delle relative norme di comportamento. Se questo ha limitato la potenzialità della metodologia laboratoriale tipica di Spazio Hub, si è comunque assicurato un efficace impianto di strumenti di lavoro e un fitto scambio tra i partecipanti.

“La collaborazione e il clima di lavoro hanno fin dall’inizio sostenuto con energia la crescita del gruppo e delle loro idee – ha spiegato Alberto Facchin, presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Vicenza – sono nate spontaneamente delle forme di collaborazione tra alcuni dei progetti; sono stati promossi degli incontri tra singole idee e amministrazione comunale o strutture interne di Confartigianato che si potranno concretizzare in lavoro, collaborazioni e/o commesse concrete per i partecipanti. Spazio Hub si è affiancato per un tratto ai singoli percorsi di sviluppo imprenditoriale, cercando di rafforzare competenze e strumenti che poi ciascuno utilizzerà per realizzare pienamente il proprio sogno, quotidianamente”.

“La sfida per il progetto e il territorio rimane importante – ha concluso Facchin -: Comune di Vicenza e Confartigianato Vicenza garantiranno un riferimento concreto sia ai partecipanti di questa prima sperimentazione che ad altri giovani aspiranti imprenditori, come quelli che nel corso di questi mesi hanno contattato il Progetto Spazio Hub Vicenza, tramite Comune e Confartigianato. Aver promosso e realizzato questo percorso ha dato o darà modo anche ad altri di avere alcune risposte e feedback sul proprio progetto d’impresa e un primo orientamento”.

I progetti d’impresa dei partecipanti

Sara Andriolo e Alessandro Brendolin – Digital Recipe

Digital Recipe nasce per rispondere all’esigenza delle imprese Venete del business Food e ristorazione, che hanno necessità di impostare la loro comunicazione online (attraverso social media e web) e offline (migliorando l’esperienza del cliente al locale). Agisce verticalmente sul settore restaurant, poiché quello più colpito dalla situazione di emergenza. Supporta sia le start up sia le realtà storiche del territorio che, ora più che mai, hanno bisogno di reimpostare la loro identità sul mercato, riposizionandosi. Facilita, inoltre, la parte operativa degli imprenditori, permettendo loro di rivolgersi ad un’unica struttura (quest’ultima fatta di potenziali partnership favorite dal percorso con Spazio Hub) per servizi di: Social Media Marketing, Web advertising, Web developement, graphic design e comunicazione offline.

Beatrice Casaro – Libero professionista

L’idea nasce da un ambizioso obiettivo: rendere sempre di più il mondo del lavoro una fonte di soddisfazione personale e imprenditoriale, creando luoghi dove le persone possano stare bene e sentirsi valorizzate. Attraverso concetti di interior design, psicologia, lean management e sostenibilità. Beatrice lavora per unire un team di consulenza al fine di migliorare gli spazi di lavoro aziendali, aumentando così la produttività e il benessere personale non solo dal punto di vista estetico ma anche psicologico e fisico. Per dare questa opportunità anche ai liberi professionisti, il Progetto d’Impresa intende creare uno stimolante spazio di lavoro a Vicenza, disponibile ad ora/giornata, riqualificando zone o edifici in disuso, per contribuire a migliorare aspetto e funzionalità della propria città.

Valentina Fin, Augusto Dalle Aste e Raffaele Schiavone – BACÀN

BACÀN è un’idea che nasce al fine di creare una startup che studi e sperimenti nuove metodologie progettuali ideando soluzioni innovative e sostenibili di produzione musicale. Partendo dal presupposto che la musica contemporanea abbia un importante impatto sociale e sia recettore di bisogni reali, BACÀN vuole promuovere il suo approccio aperto all’innovazione, con l’obiettivo di generare valore. BACÀN ha già cominciato a lavorare sul territorio con alcune proposte: “I fantasmi dell’Odeon” un progetto di rivalutazione musicale dell’archivio inesplorato dell’omonimo cinema vicentino, “Improvvisa” una rassegna dedicata alle artiste venete che si occupano di improvvisazione estemporanea e “Endangered Species” una residenza artistica sul tema della sostenibilità ambientale in programma per fine estate.

Matteo Ive e Luca Casarotto – Shape 3D Veneto

Shape 3D Veneto è un service che si occupa di stampa 3D. Offre al cliente, pubblico o privato, servizi di co-progettazione e disegno 3D, proponendo inoltre servizi come scansioni 3D, creazione di stampi e modelli in silicone. Il team, giovane e competente, da anni segue l’evoluzione delle tecnologie e dei materiali per la stampa 3D e investe per realizzare concretamente soluzioni efficaci, di qualità e capaci di ottimi ritorni economici per le imprese che ne usufruiranno. Ai clienti, imprese o privati, vengono assicurate conoscenze e capacità per ottenere ciò di cui hanno bisogno. Il motto di Shape 3D è “YOU THINK, WE PRINT!”

Mattia Lucariello

Il progetto d’impresa intende svilupparsi con professionalità come grafico, particolarmente nel settore pubblicitario e nello sviluppo di contenuti audiovisivi. Nello specifico si assicurerà la creazione di mockup, linee grafiche, loghi e materiale pubblicitario incluso di stampa, personalizzazione totale della linea per il cliente, guardando a diverse soluzioni legate al Web design, come alla stampa su vestiario, e alla produzione di gadget e packaging per negozi e piccole imprese. Le competenze professionali si potranno sviluppare anche per la realizzazione, editing e montaggio di contenuti foto video per scopi promozionali e di marketing.

Alessia Martinello – Azienda Agricola familiare

Il progetto d’impresa di Alessia nasce dalla volontà di portare avanti un’azienda agricola di famiglia presente a Vicenza da più di tre generazioni. Lo sviluppo imprenditoriale si realizzerà affiancando alle colture tradizionali, attualmente praticate, la coltivazione di frutta che verrà trasformata in marmellata e frutta caramellata. La produzione di punta sarà quella dei fichi caramellati, un fine pasto da accompagnare ai formaggi, non di certo scontato e veramente appetitoso! Alle tradizionali forme di distribuzione e commercializzazione della produzione agricola familiare si affiancheranno anche gli strumenti innovativi garantiti dai canali social e dalla vendita online.

Alessandro Pellizzari – APE DESIGN

Alessandro Pellizzari è un Full Stack Developer Freelance con la passione per la tecnologia. Da oltre 10 anni si occupa professionalmente di sviluppo di soluzioni software Web e Mobile ad alto valore tecnologico. Con APE Design https://apedesign.net – attività fondata a inizio ’19 – fornisce soluzioni complete costruite sulle reali necessità dei suoi Clienti partendo dall’analisi dei requisiti fino ad arrivare al rilascio dei servizi. La formazione è uno dei punti chiave di questa attività, indipendentemente dal tipo di progetto – che sia un semplice sito web o un complesso gestionale in cloud – non devono essere realizzati applicativi che diventino obsoleti in pochi giorni. L’efficacia, l’efficienza, la funzionalità e la soddisfazione sono solo alcuni dei principi chiave alla base di questa attività che vuole condurre ciascun progetto al successo curandone i minimi dettagli con competenza e professionalità.

Martina Riello e Giulia Passerini

Il progetto d’impresa delle due restauratrici qualificate riguarda la creazione di un laboratorio di restauro che spazi dalla conservazione di opere antiche a quelle di arte contemporanea. Oltre ai servizi classici di restauro, ai clienti verranno offerti servizi accessori per seguire completamente non solo il restauro delle opere ma anche la loro conservazione ed esposizione. A titolo di esempio il progetto potrà offrire per esempio la movimentazione delle opere, lo studio preliminare delle stesse, l’allestimento in occasione di mostre d’arte temporanee, la compilazione di condition report e servizio di courier. Infine, il laboratorio vuole proporsi come vero e proprio centro di studi e ricerca che accolga altri professionisti del settore con cui collaborare: restauratori specializzati in altri settori, diagnosti, chimici, fotografi, periti e storici dell’arte.

Pietro Tonello – Sport Business Community (SBC)

SBC è un progetto che ha come obiettivo finale quello di riqualificare e professionalizzare il valore dello sport nei confronti della comunità. Il progetto di declina nello sviluppo di tre aree d’intervento attraverso l’intervento di un team di professionisti: attività di consulenza all’interno delle società sportive; programmi di educazione sportiva all’interno delle scuole, attività per riqualificare le strutture cittadine dando spazio a realtà sociali e famigliari in difficoltà. La mission si fonda sul desiderio di trasmettere quanto lo sport, indistintamente da qualsiasi realtà esso si esprima, possa essere un motore e collante sociale straordinario e necessario per la vita di tutti i giorni, delle persone e della comunità.