Si occupano del trasporto di ammalati, persone disabili e fragili, ma anche pellegrini che desiderano recarsi nei santuari internazionali e anche in terra Santa assistiti da medici, infermieri, sorelle e barellieri, che li assistono 24 ore su 24: sono i volontari di Unitalsi, l’associazione diffusa a livello nazionale che nel territorio veneziano opera da oltre 50 anni.
Gli iscritti alla sezione locale dell’associazione, operativi 360 giorni all’anno con molte iniziative di solidarietà, si suddividono in soci aggregati, che partecipano ai pellegrinaggi con in media 500/600 presenze per ogni singolo pellegrinaggio; soci ausiliari, volontari che prestano servizio di assistenza e che di solito sono 200/250 per pellegrinaggio; soci effettivi, circa 150, che hanno completato il triennio di formazione e preparazione al servizio partecipando anche a corsi di primo soccorso.
Tra le molle principali che spingono i volontari a mettersi a disposizione ci sono il senso di solidarietà, il desiderio di aiutare i più deboli, la consapevolezza del valore della condivisione come ricchezza aggiunta oltre che l’amicizia e la collaborazione profonda che si instaura tra volontari. Preziosi e importanti – assicurano i volontari – i frutti che questa esperienza di servizio sa regalare, dal senso di appartenenza alla gioia di procurare momenti di serenità ad altri, al piacere di scoprire che possiamo essere strumento utile per le persone in difficoltà.
Per diventare soci Unitalsi non servono particolari requisti, solo il desiderio di rendersi utili e di dedicare un po’ del vostro tempo agli altri. Volete regalarvi un’occasione per saperne di più? Basta contattare la segreteria dell’associazione, il venerdì dalle ore 15.30 alle 17.30. La sede è in via Fratelli Bandiera 112 a Marghera, telefono 041930920, email aziendali@unitalsitriveneta.it, http://www.unitalsitriveneto.it.
Venezia, 12 dicembre 2019