Continuano le donazioni di generi alimentari e di prima necessità, da parte di enti e gruppi, agli empori solidali della città: in particolare questa mattina, accompagnati dall’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, sono partite dal Tronchetto numerose borse della spesa destinate all’Emporio solidale della Casa dell’Ospitalità di Venezia e Mestre e all’Emporio della Solidarietà di Venezia. In entrambi i casi si tratta di empori che in questi giorni di emergenza hanno visto crescere notevolmente il numero di famiglie che necessitano di aiuto e sostegno.
Nel primo caso il gesto di solidarietà è stato compiuto da parte dei dipendenti del Porto di Venezia, che hanno raccolto e donato all’Emporio solidale di Mestre generi alimentari per circa 100 famiglie; all’Emporio della Solidarietà di Venezia invece, l’aiuto è arrivato dalla Asd Pro Venezia, società sportiva che conta circa 220 bambini iscritti, e che ha deciso di essere vicina alle famiglie veneziane in difficoltà donando generi alimentari e dolci pasquali.
“Da parte dell’Amministrazione comunale esprimo un forte ringraziamento a questi due gruppi di cittadini che hanno deciso di donare generi alimentari a chi ne ha più bisogno – ha esordito l’assessore Venturini – soprattutto in questi giorni difficili. Il gruppo Psa Vecon da sempre si contraddistingue per una spiccata generosità nel corso di tutto l’anno, e in questo momento di emergenza non ha voluto far venire meno il suo aiuto. Così come la Pro Venezia, attiva tanto nello sport che nella solidarietà. Il nostro ringraziamento va però anche agli Empori che non fanno mai mancare il loro supporto verso chi ha bisogno e, nonostante le difficoltà del periodo, stanno riuscendo a garantire a molte famiglie una spesa e un minimo di sostegno. Ricordo che per usufruire dei servizi offerti dagli Empori di Venezia è Mestre si può contattare l’Assessorato alla Coesione sociale o il Dime”.
“Ringraziamo di cuore la Pro Venezia per questo gesto di grande generosità – ha aggiunto Anna Brondino, presidente dell’associazione Corte del Forner che gestisce l’Emporio di Venezia – perché da quando abbiamo aperto, il 7 novembre scorso, siamo passati dal seguire 5 famiglie alle attuali 35. E le persone che chiedono di essere aiutate aumentano ogni giorno”. Sulle stessa linea anche il carico di lavoro che sta affrontando in questo momento la Casa dell’Ospitalità di Mestre: “Su 70 famiglie che stiamo seguendo – ha specificato il direttore, Francesco Pilli – una quindicina si sono aggiunte proprio in questi giorni di emergenza da Coronavirus. Per questo motivo abbiamo esteso gli orari di apertura dell’Emporio, in modo da consentire a più persone possibile di accedervi”.