Spese patente 18enni detraibili per genitori: approvata mozione Bisaglia (lista Zaia)

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“Detrarre fiscalmente nella dichiarazione dei redditi le spese per il conseguimento della patente dei figli neo diciottenni. È quanto ho chiesto attraverso una Mozione approvata oggi dal Consiglio regionale del Veneto. Un atto dovuto, considerato il grande carico economico, a volte insostenibile, che comportano le lezioni di guida per una famiglia”. Lo dichiara in un comunicato Simona Bisaglia, consigliera regionale di Zaia Presidente a palazzo Ferro Fini. “Consideriamo che il costo medio tra iscrizione, lezioni di guida, visite mediche e pratiche burocratiche si aggira attorno agli 800 euro – informa la consigliera regionale – Inoltre, dal 2020, a seguito di una sentenza della Corte di Giustizia Ue del 2019, le attività didattiche-formative finalizzate al conseguimento delle patenti di guida sono imponibili ai fini IVA. Una spesa considerevole, quindi, a volte insostenibile”. “Eppure, il conseguimento della patente non è solo un passaggio fondamentale nella crescita di un adolescente – afferma Bisaglia – È anche un requisito essenziale per una maggiore autonomia, economica e lavorativa, di un ragazzo, soprattutto in zone periferiche che richiedono un maggiore ricorso a mezzi di trasporto privati rispetto a quelli pubblici”. “E potersi muovere liberamente, per un giovane, è essenziale per la formazione scolastica e professionale e, più in generale, per una sana vita sociale”, conclude Simona Bisaglia.