Spettacoli Classici, Antigone in scena al Teatro Olimpico da venerdì 1 ottobre

183

Si rientra sul palcoscenico palladiano con il terzo titolo del 74° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, direzione artistica di Giancarlo Marinelli, Nemesi Ogni viso avrà diritto alle carezze. E se il titolo dell’edizione 2021 del Ciclo dei Classici rimanda alla giustizia e alle molteplici incarnazioni della Nemesi nel mito, la nuova versione di Antigone proposta dalla regista Giovanna Cordova, diventa fondamentale per lo sviluppo drammaturgico del tema all’interno della rassegna teatrale. Lo spettacolo, proposto in prima nazionale, con la grande Ivana Monti nel ruolo maschile di Creonte e Paola Zuliani nei panni della tragica eroina, sarà portato in scena dai giovani attori di Tema Cultura Academy (già presenti ed apprezzati nel cartellone del 72° Ciclo di Spettacoli Classici) con la regia di Giovanna Cordova (che cura anche la drammaturgia e che dell’Academy è la direttrice artistica), mentre le coreografie sono di Silvia Bennett; all’arpa Quim Rovirà Camacho dell’Istituto Musicale Manzato di Treviso, una nuova produzione Tema Cultura.

Gli appuntamenti con Antigone al Teatro Olimpico (restano ancora pochi biglietti) sono per venerdì 1 ottobre alle 21, sabato 2 ottobre alle 21.30 e domenica 3 ottobre alle 18; alla replica di sabato sera 2 ottobre sarà presente la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, accademica olimpica onoraria, in città per la tradizionale prolusione alla cerimonia inaugurale dell’anno di attività dell’Accademia Olimpica, in programma al Teatro Olimpico alle 17; la cerimonia, aperta dal presidente Gaetano Thiene, è inserita come evento speciale nel 74° Ciclo degli Spettacoli Classici. Nella sua prolusione l’onorevole Cartabia affronterà i temi centrali del suo percorso di studiosa e di docente, prima donna presidente della Corte costituzionale in Italia, gli stessi temi che animano Antigone, la grande tragedia sofoclea sulla giustizia nel programma dei Classici all’Olimpico edizione 2021.

Punto di partenza della tragedia Antigone, nella versione di Giovanna Cordova, è il legame di sangue, “i fili della memoria” che attanagliano tutti i personaggi della vicenda: la storia di un dramma che si consuma all’interno di una famiglia, di un conflitto in cui non si può agire senza essere, in un modo o nell’altro, colpevoli ed innocenti nello stesso tempo. Il registro narrativo prescelto si distacca da qualsivoglia tono epico e celebrativo e adotta una sorta di “lessico familiare” in grado esprimere al meglio il legame che lega e condanna tutti i protagonisti. E l’immagine iconica di Antigone è rappresentata dal rinoceronte, il pulcherrimum monstrum, presente in scena nell’opera in bronzo fuso a cera persa dell’artista veneziana Gigi Bon, un mostro che porta su di sé il filo della memoria che lega tutti i personaggi della tragedia. E per la prima volta Creonte sarà interpretato da una donna: immagine di “un’autorità” che prescinde da qualsiasi riferimento di genere e si palesa nella sua struggente e profonda umanità, protagonista una fuoriclasse della scena come Ivana Monti; Paola Zuliani sarà invece Antigone e il giovanissimo Sebastiano Maselli, già in scena nell’Histoire du Soldat dei giorni scorsi, interpreterà con Leo Coppetta, Tiresia, mentre Matilde Bellotto vestirà i panni di Ismene.

Prendono inizio con Antigone al Teatro Olimpico anche la serie di Incontri a Palazzo Cordellina, sede della Biblioteca civica Bertoliana, pensati per approfondire i temi proposti negli spettacoli ed animare il dibattito culturale; gli Incontri vedranno protagonisti autori, interpreti, e registi teatrali, “accompagnati” dai giornalisti del Giornale di Vicenza, introdotti dalla Presidente della Biblioteca Bertoliana, Chiara Visentin e dal Direttore dei Classici all’Olimpico, Giancarlo Marinelli.

Venerdì 1 ottobre alle 17 Cristina Battocletti, scrittrice e giornalista de Il Sole24Ore, presenterà il suo nuovo libro Giorgio Strehler. Il ragazzo di Trieste. Vita, morte e miracoli (La Nave di Teseo) con Ivana Monti, con la moderazione di Stefano Girlanda. Sarà il racconto di un personaggio iconico, uno dei più grandi registi del Novecento, fondatore del Piccolo Teatro di Milano insieme a Paolo Grassi, in un susseguirsi di luci e ombre dell’uomo pubblico e privato, ricordando vittorie e sconfitte, dal palcoscenico alle battaglie politiche, attraverso le testimonianze di chi gli è stato più vicino.

La partecipazione all’incontro di Palazzo Cordellina è libera e gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili; per informazioni consulenza.Bertoliana@comune.vicenza.it , tel. 0444 578203.

La 74esima edizione del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico è promossa dal Comune di Vicenza, assessorato alla cultura, con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e l’Accademia Olimpica; è realizzata con il sostegno della Regione del Veneto, Gruppo Agsm-Aim Spa e Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo; si avvale delle collaborazioni di Biblioteca civica Bertoliana, Arteven Circuito Regionale Multidisciplinare, Teatro Nazionale della Toscana “Porta d’Europa”.

I biglietti per gli spettacoli al Teatro Olimpico sono in vendita  sul sito www.classiciolimpicovicenza.it.

Per assistere agli spettacoli e agli incontri è necessario esibire il green pass.

Sede degli spettacoli e degli Incontri

Teatro Olimpico

Stradella del Teatro Olimpico, 8 – Vicenza

Palazzo Cordellina, Biblioteca civica Bertoliana

Contrà Riale, 12 – Vicenza

Programma completo, informazioni sugli spettacoli e prevendita biglietti

www.classiciolimpicovicenza.it

I prezzi dei biglietti degli spettacoli sono 25 euro (intero); 20 euro (over 65); 15 euro (under 30); per gli spettacoli de La Tragedia Innocente (Antigone del 3 ottobre – Ester del 16 e 17 ottobre) i biglietti costano 15 euro (intero); 12 euro (over 65); 10 euro (under 30). Per la sezione Off (Eracle l’invisibile – Sirene) è previsto un biglietto unico per ognuno degli spettacoli a 15 euro.