La Spiaggia Boschettona è l’unica spiaggia della Provincia di Padova e rappresenta il solo sbocco sul mare del capoluogo veneto. Situata nella parte sud est della provincia, all’interno del Comune di Codevigo, nell’area della Valle Millecampi (estesa per 1608 ettari), rappresenta uno straordinario esempio del paesaggio lagunare, connotato da flora e fauna peculiare. Nel 1987 è stata inserita, in quanto parte della Laguna Sud di Venezia, nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.
L’unica via di accesso transitabile è una stradina sterrata piuttosto stretta e un po’ dissestata, che conduce a una spiaggia dove non si trovano ombrelloni, ma strutture e passerelle che consentono di passeggiare sulla battigia, sospesi tra cielo e mare. Il luogo è meta privilegiata degli amanti di kitesurf per il vento sostenuto e costante durante vari periodi dell’anno, ma attira anche fotografi e aspiranti tali per le atmosfere suggestive che regala e i suoi differenti scorci.
Queste zone, un tempo insalubri, si sono formate dopo le alluvioni derivanti dallo scontro tra i fiumi sfociati in laguna e il mare nella zona di Chioggia e sono state successivamente bonificate. Il territorio è composto da “velme” (specchi lagunari di fanghiglia argillosa molle che emergono durante le basse maree) e barene.
Anche l’occupazione dei romani, a partire dal 200 a.C fino al IX secolo, contribuì alla formazione di questi territori. In quel tempo le attività delle popolazioni residenti erano pesca e raccolta del sale marino e le tipiche abitazioni erano i casoni, costruzioni in legno e canne di palude, utilizzati come rifugio per pescatori e cacciatori. Solo dal 1300 la Repubblica di Venezia cominciò a preoccuparsi della conservazione della laguna messa in pericolo dalle acque dolci che vi si riversavano. Verso la metà del XVI secolo si decise infatti di allontanare le acque fluviali da tutte le lagune principali obbligando il Brenta, il Bacchiglione e altri fiumi minori a sfociare in altre zone diverse dalla laguna.
In questo luogo incantato si può ammirare ancora oggi il caratteristico “stravedamento” nelle giornate asciutte di sole. Il termine, di origine chioggiotta, indica il fenomeno per cui dalla Laguna e dalla città, si possono vedere le Dolomiti. Le Prealpi venete e le Dolomiti distano in linea d’aria solo circa 50-100 chilometri dalla laguna di Venezia ma, se pur alte oltre 1500m, a causa della foschia e dell’inquinamento atmosferico non si vedono per la maggior parte dei giorni dell’anno; lo stravedamento si verifica infatti solo nelle giornate molto limpide quindi con poca umidità nell’aria.
La spiaggia, sempre rimasta sconosciuta forse anche per le difficoltà nel raggiungerla, è stata negli ultimi tempi al centro di una inedita popolarità grazie agli scatti postati su Instagram che pare abbiano improvvisamente rivelato le coordinate di un luogo magico e segreto, in realtà sempre esistito.
Nelle vicinanze della Spiaggia della Boschettona si trova il Casone delle Sacche, protagonista durante le riprese di “La moglie del prete”, film che lo vide come set cinematografico in cui recitarono la Loren e Mastroianni.
