Lo sport in Italia viene vissuto sempre con grande passione e manifestazioni come le Olimpiadi sono sempre molto seguite dagli appassionati che sperano in un successo degli azzurri. L’ultima edizione disputata a Tokyo, ad esempio, ha dato tante soddisfazioni, con ben 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) vinte dai nostri portabandiera. È il numero di medaglie più alto in assoluto nella storia del nostro Paese, che si era fermato alle 26 vinte a Los Angeles 1932 e Roma 1960.
Dunque, quest’anno, la speranza di tutti gli italiani è che i nostri ragazzi possano ripetersi, con anche Marcell Jacobs che avrà il difficile compito di doversi riconfermare nella 100 metri e nella staffetta insieme a Filippo Tortu e agli altri.
Sempre quest’estate ci sarà poi l’Europeo di calcio, dove l’Italia deve difendere il titolo vinto tre anni fa nella finale di Wembley contro l’Inghilterra. Anche in questo caso non sarà per niente facile per la Nazionale, ma ciò che è certo è che non mancherà il sostegno da parte dei milioni e milioni di tifosi italiani.
Due eventi, questi, quindi imperdibili per tutti gli appassionati di sport, che, nel tempo, oltre a questi ultimi successi, hanno potuto festeggiare diversi traguardi raggiunti dai connazionali nelle varie discipline. Tra questi, ad esempio, spiccano quelli nel nuoto con Gregorio Paltrinieri che si più di tutti si è contraddistinto negli ultimi anni. Per far capire la portata del campione che abbiamo, basta citare alcuni suoi risultati: tre medaglie olimpiche, di cui un oro, e sei mondiali e undici europei vinti, questi senza citare tutti gli altri piazzamenti a podio e gli altri successi nelle altre categorie.
Un vero e proprio fenomeno, dunque, che però non è l’unico, né nel nuoto né in tutti gli altri sport. D’altronde, l’Italia è sempre stata fortunata da questo punto di vista, con tanti atleti che sono riusciti ad arrivare a competere e a vincere ai massimi livelli della propria disciplina. Il fattore geografico, in questo, ha avuto un suo peso specifico, con alcune regioni più rappresentate di altre nei grandi eventi sportivi. Tra queste spicca il Veneto, che negli anni ha prodotto alcuni dei più grandi campioni che lo sport italiano abbia mai avuto, con alcuni arrivati anche a vincere contro ogni pronostico, come quelli analizzati in base alle statistiche e quote legate alle scommesse sportive di Betway o bookmaker simili. Vediamo chi sono.
Veneto, i più grandi sportivi di sempre
Se guardiamo al passato, uno dei più grandi sportivi veneti di tutti i tempi è senz’altro Dino Meneghin, un’icona del basket italiano e mondiale, entrato addirittura a far parte della Hall of Fame americana pur non avendo mai giocato in NBA partendo da Alano di Piave, in provincia di Belluno. Nel 1970, lo scelsero gli Atlanta Hawks, ma, come ha raccontato in un’intervista a Passa dal BSMT, “nessuno me lo ha detto. L’ho saputo mesi dopo dai giornali”. Una beffa per quello che nel 1991 fu eletto il più grande giocatore europeo di tutti i tempi dalla rivista Giganti del Basket. D’altronde, il suo palmares parlava da solo: 12 scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Coppe Campioni, due Coppa delle Coppe, una Coppa Korac e tre Coppe Intercontinetali. A questi poi si aggiungono anche i successi ottenuti con la maglia della Nazionale, tra cui spiccano l’oro e i due bronzi agli Europei e l’argento alle Olimpiadi di Mosca del 1980.
Tra gli altri grandi sportivi veneti del passato, troviamo poi Abelardo Olivier, due volte medaglia d’oro nella spada e nel fioretto alle Olimpiadi di Anversa del 1920, e Federico Secondo Cesarano, oro nella sciabola nella stessa manifestazione. Inoltre, ricordiamo Guglielmo Segato, oro nel ciclismo su strada a Los Angeles 1932 e Pietro Serantoni, membro della squadra che vinse i Mondiali del 1938.
Nelle Olimpiadi di Roma del 1960, toccò invece a Francesco De Piccoli salire sul gradino più alto del podio, vincendo l’oro nel pugilato, mentre otto anni dopo, in Messico, Renzo Sambo trionfò nel canottaggio insieme a Bruno Cipolla.
Altri grandi campioni veneti sono poi Mauro Numa, schermidore mestrino classe ’68 due volte oro alle Olimpiadi del 1984. Nello stesso anno, ci fu anche il bronzo conquistato dalla pallavolo italiana guidata dal trevigiano Andrea Lucchetta, uno dei pallavolisti italiani più forti di sempre. Lo stesso Lucchetta ha vinto qualsiasi trofeo, tra cui spiccano i quattro scudetti vinti con la Panini, le cinque Coppe Italia, una Coppa Campioni, tre Coppa delle Coppe, due Coppe del mondo per club, un oro mondiale, un oro europeo e tre World League.
Restando nella pallavolo, ma in quella di oggi, troviamo poi un’atleta veneta che già può essere considerata come una delle più grandi giocatrici italiane nella storia di questo sport. Parliamo di Paola Egonu, che a 25 anni ha già vinto due scudetti, cinque Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, un Mondiale per club e ben tre Champions League, ai quali vanno ad aggiungersi anche l’argento e il bronzo mondiale, l’oro europeo e l’oro nella Nations League conquistati con la Nazionale.
Dalla pallavolo al ciclismo, con Elia Viviani, oro olimpico a Rio de Janeiro 2016 e bronzo a Tokyo 2020 nell’Omnium. Un campione a tutto tondo che ha vinto anche due Mondiali su pista, otto Europei sempre su pista e un oro agli Europei su strada nel 2019.
Poi, ci sono due autentici fuoriclasse del calcio, Alessandro Del Piero e Roberto Baggio. Il primo non ha bisogno di tante presentazioni, avendo vinto il Mondiale del 2006 da protagonista con la maglia della Nazionale italiana. Poi, tanti successi con la Juventus, suo unico amore: sei scudetti, una Coppa Italia, una Champions League e una Coppa Intercontinentale.
L’altro, invece, è soltanto andato vicinissimo alla vittoria di un Mondiale, ma ciò non toglie la sua grande carriera. Riconosciuto come uno dei migliori giocatori della storia del calcio, Baggio è stato un artista del pallone, con una tecnica sopraffina e un talento che gli valse il massimo riconoscimento individuale per un calciatore: il Pallone d’Oro vinto nel 1993.
Infine, chiudiamo con la “Divina” Federica Pellegrini. Per lei un oro e un argento olimpico, sei ori mondiali, sette ori europei più tanti altri successi, che fanno di lei una delle più grandi nuotatrici di tutti i tempi.
