Sportello lavoro, attivazione sperimentale del servizio rivolto ai residenti in città

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Da sinistra: Guarnieri, Donazzan, Rucco, Giovine, Baroni, Barbieri

Nei prossimi giorni verrà attivato in via sperimentale lo Sportello lavoro per dare informazioni immediate ai cittadini sull’accesso al mercato del lavoro. Entro i primi giorni di maggio, quindi, dopo che si saranno concluse le necessarie formalità tra cui l’ottenimento dell’autorizzazione della Regione Veneto, Vicenza avrà a disposizione personale formato che accoglierà gli utenti due giorni a settimana, per otto ore complessive. La sperimentazione, senza nessun costo per il Comune di Vicenza, che metterà a disposizione gli spazi nella sede di Palazzo Trissino, durerà sei mesi.

Trova attuazione, quindi, anche a Vicenza l’obiettivo del protocollo d’intesa del 2018 tra la Regione Veneto, Anci Veneto e Veneto Lavoro per la creazione di un ufficio, gestito dal Comune, che agevoli l’accesso ai servizi relativi al mondo del lavoro.

L’apertura dello Sportello lavoro in via sperimentale, è stata promossa dall’assessorato alle attività produttive e proposta dall’agenzia Job Select srl, accreditata presso la Regione Veneto ai servizi del lavoro, per la formazione superiore e per la formazione continua.

A questo scopo è stato firmato un protocollo d’intesa tra Comune di Vicenza e Job Select, con sede a Padova, autorizzata dal Ministero del Lavoro all’attività di ricerca e selezione del personale, di supporto e di ricollocazione professionale.

Per presentare il nuovo servizio erano presenti oggi in sala Stucchi a Palazzo Trissino il sindaco Francesco Rucco, Silvio Giovine, assessore alle attività produttive con delega alle politiche del lavoro del Comune di Vicenza, Elena Donazzan, assessore al lavoro della Regione Veneto, Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro, Andrea Guarnieri direttore generale di Job Select, e Patrizia Barbieri consigliere comunale del Comune di Vicenza.

“La prima preoccupazione dei cittadini è legata in particolar modo al lavoro e al conseguente rischio di disoccupazione dovuto alla crisi che stiamo attraversando, probabilmente una delle più profonde, e che mette in difficoltà anche le imprese vicentine che negli anni passati non hanno avuto grandi sofferenze grazie al tessuto socio economico del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco– . Lo sportello è un atto concreto che l’amministrazione mette in campo per dare una risposta alle necessità dei cittadini, per mettere in contatto imprese e lavoratori grazie ad una prima fase sperimentale. Successivamente contiamo di rendere stabile il servizio”.

“Plaudo all’assessore Silvio Giovine e all’amministrazione Rucco per la scelta della città di Vicenza dotarsi di uno sportello per il lavoro – ha detto Elena Donazzan, assessore al lavoro della Regione Veneto -: una scelta cruciale, perché oggi la prima preoccupazione dei veneti e degli italiani è quella per il proprio futuro lavorativo. I cittadini quando hanno una difficoltà si recano presso l’istituzione a loro più vicina, il comune. Dobbiamo poter fornire loro fin da questo primo contatto tutte le principali informazioni sulle misure che la Regione del Veneto ha messo in campo o ha programmato da qui ai mesi a venire. Il 2021, come già lo è stato il 2020, sarà un anno terribile per l’occupazione e noi dobbiamo essere in grado di aiutare i nostri cittadini nel minor tempo possibile a riqualificarsi e a trovare un’altra opportunità lavorativa”.

“Plaudo all’assessore Silvio Giovine e all’amministrazione Rucco perché Vicenza è la prima grande città del Veneto a dotarsi di uno sportello per il lavoro – ha detto Elena Donazzan, assessore al lavoro della Regione Veneto -: una scelta cruciale, perché oggi la prima preoccupazione dei veneti e degli italiani è quella per il proprio futuro lavorativo. I cittadini quando hanno una difficoltà si recano presso l’istituzione a loro più vicina, il comune. Dobbiamo poter fornire loro fin da questo primo contatto tutte le principali informazioni sulle misure che la Regione del Veneto ha messo in campo o ha programmato da qui ai mesi a venire. Il 2021, come già lo è stato il 2020, sarà un anno terribile per l’occupazione e noi dobbiamo essere in grado di aiutare i nostri cittadini nel minor tempo possibile a riqualificarsi e a trovare un’altra opportunità lavorativa”.

“In questa fase è fondamentale che ci siano uffici a cui rivolgersi per cercare lavoro o per avere l’opportunità di intraprendere un percorso di accompagnamento al lavoro – ha spiegato Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro. Purtroppo constatiamo che la disoccupazione crescerà del 30% rispetto agli anni precedenti: Vicenza passerà dai 7 ai 10 mila disoccupati. Questo ultimo anno ha visto una diminuzione importante delle assunzioni, in media pari la 17% ed in certi settori come il commercio, il turismo e i servizi fino al 33% Sta diventando un evento normale la distruzione e la creazione di posti di lavoro e per questo motivo bisogna essere preparati. E diventa sempre più importante la formazione anche per chi ha basse qualifiche. Per tutti questi motivi è fondamentale che le istituzioni intervengano per sostenere tutte le persone che vogliono rimanere nel mercato del lavoro e riqualificarsi”.

Lo sportello erogherà i seguenti servizi: attività di prima accoglienza a lavoratori (disoccupati/inoccupati), imprese ed intermediari; informazione orientativa sul mercato del lavoro e la sua organizzazione (servizi per il lavoro); informazione sulla gestione della disoccupazione (did); informazione sulle politiche attive (es. tirocini, garanzia giovani) in corso; supporto all’inserimento del curriculum vitae del lavoratore, tramite il sistema Cliclavoro veneto; supporto all’inserimento del posto di lavoro vacante dell’impresa (vacant) tramite il sistema Cliclavoro veneto.

Lo Sportello lavoro cercherà di intercettare in particolar modo le fasce più deboli con maggior difficoltà nella ricerca del lavoro per decongestionare il Centro per l’Impiego.

Le attività dello Sportello lavoro sono incardinate nell’ambito dell’Ufficio coordinamento attività progettuali, innovative e formazione professionale la cui gestione fa capo al Direttore generale del Comune di Vicenza.