
(Adnkronos) – L'attesa per l'audio lossless su Spotify potrebbe essere giunta al termine. A distanza di quasi quattro anni dall'annuncio di un abbonamento ad altà fedeltà, sembra che la piattaforma di streaming musicale stia definendo gli ultimi dettagli, inclusi gli accordi sui diritti di trasmissione, in vista di un possibile lancio nel corso dell'anno. Secondo indiscrezioni il nuovo piano, potenzialmente denominato "Music Pro", potrebbe avere un costo aggiuntivo mensile di circa 5 o 6 dollari in USA, in linea con le stime del CEO Daniel Ek. Un incremento di prezzo che si andrebbe ad aggiungere agli attuali 11,99 dollari del piano Premium (10,99 euro in Italia), già oggetto di due aumenti negli ultimi anni. A differenza di concorrenti come Apple Music, che offrono lo streaming lossless incluso nel prezzo base, Spotify sembrerebbe intenzionata a giustificare il costo extra con l'offerta di funzionalità aggiuntive. Tra queste, si vocifera la possibilità di remixare brani e l'accesso prioritario a prevendite e offerte esclusive per biglietti di concerti. Recenti accordi pluriennali con importanti case discografiche, come Warner Music Group e Universal Music Group, sembrano confermare questa direzione. Questi accordi, mirati a garantire i diritti di streaming futuri e a "plasmare il futuro dello streaming audio-video", sembrano includere anche l'audio HiFi. In particolare, Universal Music Group ha lasciato intendere che un servizio musicale per "superfan" potrebbe offrire accesso prioritario a contenuti deluxe, anteprime musicali, inviti esclusivi a eventi con gli artisti e sessioni di domande e risposte. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)