A seguito della segnalazione del CoVePA presentata il 6 marzo 2019 – è scritto in un comunicato del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa – il Consiglio di disciplina Territoriale dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, presieduto dalla dott. Maria Fiorenza Coppari, il 19 marzo scorso ha avviato un procedimento nei confronti del Responsabile della Agenzia Regionale il dott. Parmegiani. Il procedimento è stato assegnato al Collegio 1 nelle mani della responsabile la consigliera Mariachiara Pavan.
«Confidiamo nell’accertamento della verità e che sia posto rimedio a quanto falsamente dichiarato, provvedendo alla rettifica del comunicato che ci ha coinvolto diffondendo notizie false riferite alla associazione che presiedo» ha ricordato la battagliera Matilde Cortese presidente del CoVePA. La comunicazione diffusa dalla Regione Veneto riprendeva dichiarazioni attribuite alla responsabile dell’unità insediata da Zaia per il completamento della Pedemontana Veneta: l’ingegner Pellegrini.
«Il comunicato inoltre ci diffamava attribuendo al CoVePA l’adesione tifosa al ricorso di Salini-Impregilo discusso al TAR Veneto e ora al Consiglio di Stato, mentre noi stiamo impugnando gli atti del Ministero dell’Ambiente che hanno sbloccato l’ennesima variante quella sul tunnel sequestrato di Malo-Castlgomberto, e che sta distruggendo la vita dei residenti di Vallugana, la combattiva frazione di Malo» ha ribadito l’architetto Massimo Follesa portavoce dell’ovest vicentino per l’associazione che è alla testa di un gruppo di ricorrenti di Malo il cui ricorso sarà discusso il 29 aprile pv al TAR del Lazio.