Spv, Salvini e Zaia firmano nuovo protocollo legalità. Ministro: “modello per l?Italia”. Governatore: “giorno storico”

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Il Ministro dell?Interno Matteo Salvini e il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia hanno firmato oggi – comunica una nota della giunta regionale del 30 agosto – a Venezia, il nuovo Protocollo di Legalità (scarica qui l’originale ndr) per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta, attualmente la più grande infrastruttura in corso d?opera in Italia, con un costo complessivo pari a 2 miliardi 258 milioni, per 94 chilometri di percorso attraverso 36 Comuni tra le province di Vicenza e Treviso, con 16 caselli e con una percentuale già cantierata del 50% circa.

?Oggi è una giornata storica ? ha detto Zaia ringraziando Salvini per la decisione di venire in Veneto a firmare ? perché andiamo avanti nella realizzazione di un?infrastruttura che risolverà i problemi di viabilità di mezzo Veneto e perché abbiamo siglato non solo un Protocollo importante e articolato, ma un vero e proprio accordo di responsabilità, con il quale ci si allinea ancor di più alle direttive del Ministero e dell?Autorità Anticorruzione, al punto che, se emerge qualcosa di strano su un?azienda che sia anche precedente al Protocollo di oggi, essa dovrà comunque andarsene. Vogliamo smentire ? ha aggiunto ? lo stereotipo di un Paese dove, se c?è una carriola, c?è anche chi ruba, e faremo tutto quanto umanamente e tecnicamente possibile per riuscirci. Tutti gli atti di questo progetto ? ha voluto rimarcare Zaia ? sono pubblici e visibili a tutti. E? con la trasparenza e con Protocolli forti come questo che si combatte in concreto la malavita e le sue infiltrazioni?.

?Il modello con il quale si sta realizzando la Pedemontana Veneta ? ha sottolineato il Ministro Salvini ? può essere portato a esempio anche per il resto d?Italia. E? un modello pubblico-privato positivo. Firmando questo Protocollo ? ha aggiunto ? riaffermiamo un?idea di crescita, di sviluppo, di futuro, perché non siamo stati votati per fermare. E diciamo anche chiaro e forte che siamo decisi a combattere duramente contro il crimine organizzato, contro la delinquenza che, dove ci sono soldi, cerca sempre di intrufolarsi, utilizzando tutte le armi in nostro possesso, a cominciare dalla trasparenza riaffermata con la firma di oggi?.

Un modello innovativo anche per quanto riguarda l?aspetto dei pedaggi, è stato sottolineato.

?Per onestà intellettuale ? ha detto al proposito Zaia ? non dobbiamo dimenticare che, con questa formula, il concessionario ha in realtà rinunciato a miliardi di guadagni certi, perché non incasserà i pedaggi. Questi li incasserà la Regione, che pagherà un canone annuo sulla base di stime di traffico redatte sul piano squisitamente tecnico. Ciò che si incassa ? ha concluso ? va al Veneto dell?autonomia e dell?identità?.

Sull?andamento dei lavori, il Governatore ha detto che ?il primo tratto di 7 chilometri tra Breganze e Marostica è già finito e potrebbe essere aperto entro ottobre. Poi procederemo per stralci: mano a mano che si concluderanno i lavori tra un casello e l?altro dei 16 previsti, quel tratto verrà subito reso disponibile all?utenza?.

Il Protocollo è stato siglato anche dai Prefetti di Treviso, Maria Rosa Laganà, e Vicenza, Umberto Guidato, dai rappresentanti degli Ispettorati del Lavoro delle due province, Roberto Parrella per Treviso e Francesco Bortolan per Vicenza, dal rappresentante della Società Superstrada Pedemontana Spa, Matterino Dogliani, e dalle organizzazioni sindacali (Cgil,Cisl,Uil) dei territori attraversati dall?arteria, rispettivamente Mauro Visentin, Marco Potente e Gianluca Quatrale per Cgil, Cisl e Uil Treviso; e Luca Russo, Lorenzo D?Amico, Pietro De Angelis per Cgil, Cisl e Uil Vicenza.