Stadio Menti di Vicenza, Comune: “Lavori curva Azzurra e calcestruzzo”

219
Stadio Menti di Vicenza
Stadio Menti di Vicenza

L’impermeabilizzazione della curva Azzurra e una manutenzione delle strutture in calcestruzzo: sono questi i lavori di manutenzione straordinaria per interventi di risanamento strutturale, che interesseranno lo stadio Romeo Menti di Vicenza nel corso del 2025, dal valore complessivo di 200.000 euro.

Dopo anni, tornerà dunque agibile lo spicchio di curva denominata “Azzurra”, settore che si trova tra la tribuna e la curva Sud, chiuso dal 2010 per problemi di sicurezza. La gradinata sarà infatti impermeabilizzata grazie alla stesura di una resina.

“Questo intervento – spiega l’assessore allo sport Leone Zilio -, concertato con la società del Vicenza Calcio, permetterà di aumentare di altri 500 posti la capienza dello stadio, andando così a rispondere alle tante richieste avanzate negli anni dai numerosi tifosi del Vicenza. Riaprire ai sostenitori biancorossi l’ultima zona del Menti di fatto non ancora agibile rappresenta un intervento importante nei confronti di un edificio strettamente legato alla storia sportiva della nostra città”.

Entra invece nel dettaglio del secondo intervento, quello relativo alla manutenzione del calcestruzzo, l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller: “La struttura dello Stadio Menti di Vicenza risente del peso dei suoi anni ed è quindi ammalorata in più punti. L’intervento di manutenzione delle strutture in calcestruzzo è richiesto e atteso da molto tempo e andrà a riqualificare un bene del patrimonio pubblico particolarmente caro ai vicentini. I lavori dureranno circa una sessantina di giorni e verranno eseguiti l’anno prossimo”.

Lo stadio della città, che ospita le partite casalinghe della squadra di calcio L.R. Vicenza, vedrà dunque anche un intervento di recupero del degrado della struttura stessa dell’impianto, con un risanamento del calcestruzzo deteriorato dall’usura del tempo: il ripristino della zone ammalorate inizierà con una pulizia delle superfici, seguita da una protezione anticorrosiva dei ferri di armatura. Il cuore dell’intervento di riparazione sarà invece il ripristino volumetrico del calcestruzzo, seguito dalle finiture finali.