La nuova stagione di danza del Teatro Comunale di Vicenza

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Mancano pochi giorni all’inizio della nuova stagione di danza del Teatro Comunale di Vicenza, la XXVI edizione di Vicenza Danza, che presenta al suo pubblico altamente fidelizzato un calendario eclettico e multiforme in cui trovano spazio nuovissime creazioni, grandi classici, compagnie nazionali ed internazionali molto conosciute ma anche nomi inediti per la scena di danza italiana.

Realizzata con la consulenza artistica di Loredana Bernardi, prevede 8 appuntamenti in Sala Grande (con il recupero della Parsons Dance, programmata in tempo di pandemia), con ben 4 spettacoli in prima nazionale, mentre la sezione più vocata alla sperimentazione, i Luoghi del Contemporaneo Danza, a cura di Alessandro Bevilacqua, prevede 4 appuntamenti al Ridotto e in altre sale.

L’inizio è per sabato 19 novembre alle 20.45, con un’eccellenza della danza italiana, il Nuovo Balletto di Toscana e la recente “Cenerentola”, uno spettacolo in prima regionale dedicato alla memoria del marchese Giuseppe Roi; l’eroina viene interpretata in versione contemporanea, partendo dalla fiaba dei Fratelli Grimm, con suggestioni oniriche dai giovani e talentuosi danzatori del vivaio di Cristina Bozzolini, in uno spettacolo fascinoso dal sapore quasi felliniano, sulle note classiche di Sergej Prokof’ev, una Cenerentola firmata, come coreografia e regia da Jiří Bubeníček, a lungo danzatore dell’Hamburg Ballet diretto da John Neumeier.

Tra le novità della stagione di danza prendono vita inedite collaborazioni come quella con D-Air Lab, start-up vicentina creata da Lino Dainese nel 2015, che diventa main partner della danza al Tcvi, dopo l’importante collaborazione con il Ciclo dei Classici all’Olimpico. La tecnologia airbag D-air® entrerà infatti a teatro per diffondere la cultura della protezione, con il personale di sala che indosserà le applicazioni air-bag D-Air Lab: due “mondi” che si uniscono per rafforzare il valore della contemporaneità, con proposte innovative in cui la tecnologia all’avanguardia entra a pieno titolo nel mondo dello spettacolo dal vivo.

Per gli spettacoli, sabato 3 dicembre si inizia con le compagnie internazionali e sarà la volta dell’americana Parsons Dance Company con l’atletismo vitale dei suoi ballerini che trasmettono gioia di vivere e il desiderio di movimento e divertimento per tutti; la tappa al Tcvi dello spettacolo che porta il loro nome, sarà la prima data veneta del tanto atteso nuovo tour italiano. Sabato 25 febbraio ci sarà in scena per la prima volta a Vicenza, lo Spellbound Contemporary Ballet con un lavoro costruito su una traccia musicale molto celebre (tratto che contraddistingue le produzioni del gruppo) e realizzato in collaborazione con la Fondazione Tcvi: “L’Arte della fuga”, in prima nazionale, coreografia di Mauro Astolfi, coreografo residente e anima della compagnia romana, un lavoro in cui, attraverso la gestualità della danza, il capolavoro di Bach riesce a parlare dell’indefinito e dell’incompiuto come modalità generatrici di senso nella vita contemporanea.

Una prima assoluta in Italia sarà quella del Collectif Fair-e con i ritmi ispirati alla street dance e alla house music interpretati dalle danzatrici francesi e magrebine in “Queen Blood”, un mix di hip hop, danze afro e di eclettici virtuosismi, su coreografia di Ousmane Sy, figura di spicco dell’hip hop e dell’house dance prematuramente scomparso, uno spettacolo in prima assoluta nazionale in programma domenica 12 marzo.

Ancora una novità internazionale per sabato 18 marzo, con l’acclamatissima compagnia belga di teatro danza Peeping Tom, fondata da Gabriela Carrizo e Franck Chartier, tra le più visionarie e all’avanguardia a livello mondiale, al Tcvi con “Diptych: the missing door and the lost room”, un lavoro costruito su visioni surreali, un affresco sospeso tra desideri inconsci e utopie, per trasportare il pubblico in un’atmosfera noir al limite dell’horror.

Ancora in marzo, venerdì 31, saranno i danzatori del Balletto dell’Opera di Bucarest (anziché il corpo di ballo bulgaro inizialmente annunciato), a portare in scena il classico della tradizione con l’eterea e sempiterna “Giselle”, mentre torna a Vicenza dopo il successo dell’esordio italiano della scorsa stagione, la raffinata compagine lituana di Anzelika Cholina, con la sua danza di ispirazione narrativa e il nuovissimo lavoro “La Dama di Picche”, in programma in prima nazionale venerdì 14 aprile, un balletto ispirato all’omonimo racconto di Puskin, in cui trionfano la teatralità del gesto coreografico e l’eleganza dei suoi interpreti.

A chiudere la programmazione in Sala Grande, giovedì 4 maggio sarà la gioia di vivere dei Chicos Mambo, danzatori en travesti, con il loro nuovo spettacolo “CAR/MEN” in prima nazionale, un’inedita versione del personaggio, una Carmen 2.0 con cui gli artisti catalani si ripresentano sul palcoscenico del Comunale, dopo il grande successo del 2018.

Per i Luoghi del Contemporaneo Danza, l’apprezzata rassegna dedicata all’innovazione che ha aperto la strada a Danza in Rete Festival Vicenza_Schio, dal Ridotto si sposta nella nuova stagione 2023 anche in altri spazi teatrali (il Teatro Astra e la Sala Maggiore del Tcvi), presentando interpreti di riconosciuto valore con creazioni iconiche del loro repertorio o nuovissime tracce della danza del nuovo millennio.

Apre al Teatro Astra, sabato 11 marzo, la Compagnia Abbondanza/Bertoni con lo spettacolo “La morte e la fanciulla”, opera visionaria dai tratti espressionisti, sviluppata in mirabile sintonia con l’omonima partitura di Schubert; segue giovedì 30 marzo al Ridotto del Tcvi Camilla Monga, con la sua performance in prima regionale “Sull’Attimo”, in cui le idee musicali del polistrumentista Emanuele Maniscalco si pongono in relazione con i gesti della partitura coreografica, animata da Monga anche in veste di interprete. Un’ispirazione wild pervade “La notte è il mio giorno preferito”, di e con Annamaria Ajmone, in programma mercoledì 12 aprile al Ridotto, una riflessione sul rapporto con l’Altro in unacoreografia costruita in collaborazione con artisti multimediali, a partire dalla pratica del tracciamento, ovvero la possibilità di seguire le piste segnate dagli animali selvatici, che di solito avviene di notte, al buio, come ricorda il titolo, in una citazione da una lettera di Emily Dickinson.

A chiudere la rassegna venerdì 21 aprile in Sala Maggiore, sarà la Compagnia Opus Ballet-COB con “White room”, una creazione intimista dai tratti poetici, firmata dal giovane coreografo Adriano Bolognino, in grado di rivelare istanti di danza energica e al contempo di raffinata poesia.

La Stagione 2022/23 del Teatro Comunale di Vicenza – direzione artistica di Giancarlo Marinelli – è realizzata con il sostegno dei soci – Comune di Vicenza, Regione del Veneto, Fondazione Cariverona e Intesa Sanpaolo – e da una rete di partner e sponsor, istituzioni e imprese: D-Air Lab, LD72, Develon, AGSM AIM, Anthea S.p.A., Banca Popolare di Marostica – Volksbank, Inglesina, Banca delle Terre Venete, Burgo Group, Cantine Colli Vicentini – Vitevis, Confcommercio Vicenza, F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici, Fondazione Roi, Gruppo Unicomm, ItalOhm, Lions Club Vicenza, Nardi S.p.A., Pesavento, Rotary Club Vicenza, e naturalmente gli Amici e i donatori privati del Teatro. La Stagione di Danza è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Camera di Commercio di Vicenza.

Biglietti e abbonamenti per la stagione di danzasono in vendita alla biglietteria del Teatro Comunale di VIcenza (Viale Mazzini, 39) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, obbligatorio l’appuntamento; oppure al telefono, chiamando lo 0444 324442 nei giorni di apertura della biglietteria dalle 16.00 alle 18.00; oppure online su www.tcvi.it. I biglietti costano 37 euro l’intero, 32 euro il ridotto over 65 e 21 euro il ridotto under 30; per i Luoghi del Contemporaneo Danza i biglietti costano invece 16 euro l’intero e 11 euro il ridotto under 30 e over 65.È possibile comprare i biglietti anche tramite 18App Carta del docente e voucher. Gli abbonamenti per la stagione di danzasono in vendita fino a sabato 19 novembre e fino a sabato 11 marzo per i Luoghi del Contemporaneo Danza; sono in vendita anche gli abbonamenti Mini Danza, a due spettacoli in Sala Maggiore e i carnet da 2+2 (2 spettacoli danza + 2 prosa) e 2+2+2 (2 spettacoli danza + 2 prosa + 2 circo contemporaneo); sono attive anche le promozioni Ultime File Danza. Tutti i prezzi e altre info su https://www.tcvi.it/ .

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