In occasione della stagione estiva, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha disposto, su tutto il territorio provinciale, un rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico finanziaria, in particolare nelle località ad alta vocazione turistica come nelle principali città d’arte (fra cui Vicenza, Bassano del Grappa, Marostica, Thiene ma anche Schio, Valdagno, Montecchio M., Noventa V. e Lonigo, Arzignano) e nelle aree montane (Altopiano dei 7 comuni, Recoaro T., zona dei colli berici), a tutela di imprese, commercianti, artigiani e, più in generale, degli operatori economici rispettosi delle regole che, proprio in questo periodo, sperano in un legittimo incremento degli affari.
Oltre 750 gli equipaggi operativi della Guardia di Finanza messi in campo (sia in uniforme che in servizi in borghese) anche sulla base delle indicazioni del Prefetto di Vicenza volte al mantenimento di elevati livelli di sicurezza, che hanno svolto numerosi interventi, particolarmente concentrati nelle località di montagna e nelle città d’arte, ma anche nel resto della provincia berica. Scopo dell’intensificazione operativa contrastare tutti i fenomeni di illegalità economico-finanziaria in grado di turbare il libero svolgimento delle attività d’impresa sane e garantire, contemporaneamente, il massimo livello di sicurezza ai cittadini che hanno il diritto di godersi un meritato periodo di ferie.
L’intensificazione è stata possibili anche grazie ai 10 militari di rinforzo inviati dal Comando Generale alle Fiamme Gialle beriche in occasione del periodo di agosto e su indicazione del Ministero degli Interni, nonché ai potenziamenti che vengono autonomamente disposti dal Comando Provinciale di Vicenza che, nel periodo estivo, attua sistematicamente un dislocamento di personale verso alcuni Reparti più impegnati dall’implementazione dei flussi turistici.
Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, il gioco illegale, le truffe, le irregolarità legate alla vendita di carburante, il “lavoro sommerso” e la contraffazione, la commercializzazione di prodotti non sicuri e i traffici di droga.
In sintesi, nel periodo giugno-agosto 2024, sono stati eseguiti:
– 790 interventi operativi “dedicati” al contrasto degli illeciti economico-finanziari più diffusi nei periodi estivi; Referente: Ten. Alessio Curione; Contatti: 3386648206
– 120 interventi a contrasto dell’abusivismo commerciale;
– 52 interventi in materia di lavoro, con la scoperta di 50 lavoratori in nero/irregolari, decine di migliaia di euro di sanzioni irrogate a carico di 24 datori di lavoro;
– 63 interventi in tema di distribuzione e circolazione di carburanti;
– individuati 133 apparecchi elettronici da intrattenimento (cc.dd. newslot) in funzione in orari non consentiti e irrogate sanzioni per migliaia di euro;
– 126 interventi presso arterie stradali, concerti, piazze, manifestazioni canore ed eventi estivi vari, che hanno portato al sequestro di diversi kg di stupefacenti, alla individuazione di una piantagione di marijuana, alla denuncia di 10 soggetti (di cui 2 tratti in arresto) e alla segnalazione alle Prefetture competenti di 27 persone per uso personale.
Oltre 300 gli interventi operati a contrasto dell’abusivismo commerciale, sicurezza prodotti e a tutela delle disposizioni in materia di certificazione dei corrispettivi, scaturiti anche da segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità “117”, nel corso dei quali sono state riscontrate oltre un centinaio di irregolarità.
In questo contesto, i militari della Compagnia di Schio, nel corso di due distinti accessi in attività commerciali del comune scledense, hanno rilevato, dopo apposite verifiche, la commercializzazione di diversi prodotti – rispettivamente detergenti e prodotti di cancelleria privi delle avvertenze in lingua italiana ovvero della marcatura CE come previsto dalle disposizioni contenute nei relativi regolamenti europei. Complessivamente, sono stati posti sotto sequestro circa 250 articoli e sono state irrogate sanzioni amministrative per oltre 13 mila euro.
Sempre militari della Compagnia di Schio, in occasione del recente avvio del nuovo anno scolastico, hanno eseguito un’ulteriore attività finalizzata al contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato, volta a verificare la sicurezza dei prodotti di cancelleria ad uso scolastico.
In tale contesto, l’intervento presso un esercizio commerciale ha permesso di individuare un totale di 1.041 prodotti per uso scolastico posti in vendita senza la prevista marcatura CE come previsto dalle disposizioni contenute nei relativi regolamenti europei.
Sono stati svolti oltre 50 interventi a contrasto del fenomeno del sommerso di lavoro, che hanno consentito di individuare oltre 50 lavoratori (tra totalmente “in nero” e irregolari) di cui 4 minori e 12 stranieri; 24 i datori di lavoro sanzionati, con contestuale verbalizzazione di sanzioni amministrative pecuniarie fino ad un massimo di oltre 100.000 euro.
In questo ambito, i militari della Tenenza di Thiene (VI) hanno eseguito un accesso in un “fondo agricolo” sito nella periferia del comune di Sandrigo (VI), presso il quale era in corso un evento aperto al pubblico, organizzato con diffusione musicale tramite disc jockey e somministrazione di alimenti e bevande, pubblicizzato attraverso i più noti social media. All’esito dell’accesso, sono state identificate 20 persone intente a prestare attività lavorativa (baristi – addetti preparazione cibi – addetti alla cassa) riconducibili al soggetto economico organizzatore dell’evento nonché ad ulteriori 2 attività di ristorazione. I successivi approfondimenti hanno consentito di rilevare che per 8 lavoratori non era stata inviata la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Pertanto, è stata richiesta e ottenuta dall’Ispettorato del Lavoro di Vicenza la sospensione dell’attività svolta nelle unità produttive delle tre aziende coinvolte, poiché l’impiego del personale senza preventiva comunicazione era superiore al 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. Inoltre nel corso del servizio è stata, altresì, rilevata la presenza di 1 registratore di cassa non conforme al dettato normativo vigente, in quanto non telematico e, pertanto, non idoneo alla memorizzazione/trasmissione telematica dei corrispettivi incassati (fino a quel momento quantificati in € 1.200,00) con constatazione della violazione relativa all’omessa installazione del misuratore telematico che prevede la sanzione da €. 1.000,00 ad € 4.000,00.
Sempre le Fiamme Gialle di Thiene (VI) hanno effettuato un ulteriore accesso presso uno stand riconducibile ad un ristorante predisposto in occasione di un evento svoltosi a Breganze (VI). Anche in questa circostanza è stata rilevata la presenza di 1 lavoratore per il quale non era stata inviata la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, richiedendo e ottenendo dall’Ispettorato del Lavoro di Vicenza la sospensione dell’attività imprenditoriale successivamente revocata a seguito della regolarizzazione della posizione lavorativa del dipendente “in nero”.
Nel medesimo comparto, i militari della Compagnia di Arzignano hanno eseguito accertamenti che hanno interessato diverse attività commerciali del distretto industriale della Valle del Chiampo, permettendo di individuare 10 lavoratori in “nero” e 2 irregolari e spiccare violazioni amministrative relative a plurime violazioni alle disposizioni di legge da un minimo di 25.590,00 € ad un massimo di 130.140,00 €.
Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle beriche resta il grave fenomeno del gioco esercitato in violazione della disciplina nazionale e locale, soprattutto in tema di orari di accensione degli apparecchi elettronici da intrattenimento (cc.dd. newslot). Decine gli interventi in questo ambito che continuano a evidenziare irregolarità negli orari di messa a disposizione al pubblico degli stessi apparecchi. Nel corso di numerosi servizi “dedicati” sono stati individuati accesi e in uso in orari vietati (primissima mattinata e in tarda serata, in particolare) 133 apparecchi: sanzionati i titolari dei locali ove gli stessi erano allocati e informati i comuni di riferimento per l’adozione dei provvedimenti di conseguenza.
Numerosi, infine, i controlli a contrasto dei traffici illeciti e in materia antidroga nelle adiacenze delle principali vie stradali, presso concerti, piazze, sagre, manifestazioni canore ed eventi estivi vari, che hanno portato al sequestro – grazie anche all’infallibile fiuto delle unità cinofile antidroga Pako e Rey in forza al Gruppo Vicenza – di oltre 11 KG di stupefacenti fra cocaina, hashish, marijuana, MDMA, crack, nonché di 71 piante di sostanza stupefacente del tipo marijuana, armi da taglio e materiale vario per il confezionamento delle sostanze, decine di migliaia di euro in contanti, nonché alla denuncia di 10 soggetti. Sono stati identificati centinaia di soggetti, 27 dei quali verbalizzati per possesso di stupefacenti per uso personale.
Proprio in tale contesto, nei giorni scorsi, i militari della Compagnia di Schio, grazie a una segnalazione pervenuta da uno degli equipaggi in volo della Sezione Aerea di Venezia impiegato in servizio di pattugliamento aereo, hanno intrapreso specifica attività finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di stupefacenti intervenendo presso il Comune di Marano Vicentino, in un’area occultata all’interno di un campo di mais dove sono state individuate 71 piante di sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un peso lordo di kg. 12 e 3 contenitori in plastica verosimilmente utilizzati per l’irrigazione. L’attività di servizio si è conclusa con l’esecuzione di un sequestro probatorio di quanto rinvenuto.
Tale ultimo servizio dimostra, altresì, nell’ambito della pianificazione ed esecuzione dei servizi di controllo economico del territorio, il prezioso supporto degli equipaggi del Reparto Operativo Aeronavale di Venezia che, con gli elicotteri AW-169M in dotazione, hanno sorvolato la città capoluogo e l’intera provincia in occasione di controlli straordinari e attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, ma anche di eventi e manifestazioni particolarmente affollati.
Si tratta, complessivamente, di interventi che mirano ad assicurare alla collettività tutta, nonché agli onesti imprenditori, operatori economici e lavoratori un periodo di tranquillità nel pieno della legalità economico finanziaria e che proseguiranno ulteriormente.