Gli stalli rosa a Vicenza sarebbero insufficienti in rapporto alla popolazione femminile in città, secondo Edoardo Bortolotto. Il candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle ha deciso di trattare l’argomento in una nota stampa.
“Stalli Rosa a Vicenza – si chiede -? Dal 1970 ad oggi la variazione demografica vicentina riscontra una notevole diminuzione delle nascite ed una media del 53% di presenza femminile nel Comune di Vicenza. Eppure in città – aggiunge Edoardo Bortolotto – si fatica a trovare Stalli Rosa, del tutto insufficienti, ossia spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni.
L’articolo 188-bis del Codice della Strada prevede che – prosegue Bortolotto – per la sosta dei veicoli al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni gli enti proprietari della strada possono allestire spazi per la sosta, mediante la segnaletica necessaria, per consentire e agevolare la mobilità di tali soggetti.
Per beneficiare dell’agevolazione bisogna, ovviamente, munirsi di specifica autorizzazione, denominata ‘Permesso Rosa’, che va richiesta al proprio Comune.
Con ordinanza del sindaco – aggiunge Bortolotto – è possibile riservare limitati spazi alla sosta, a carattere permanente o temporaneo, ovvero anche solo per determinati periodi, giorni e orari, premunendosi del contrassegno speciale Permesso Rosa.
Eppure sono previsti contributi ai Comuni e Vicenza potrebbe beneficiare di oltre 30mila euro per istituire tali Stalli. Da sindaco di Vicenza non esiterei un istante, instituirei a titolo gratuito e senza alcun costo per le donne interessate. Il mio giudizio personale? Gli Stalli Rosa – conclude Bortolotto – dovrebbero essere non meno del 5% dei parcheggi disponibili”.
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