Controlli estivi alle Stazioni ferroviarie vicentine: identificate 2619 persone, 2 arresti e 29 denunce

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In occasione della stagione estiva è scritto in una nota diffusa dalla Questura di Vicenza – il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige (da cui dipende anche la Sezione Polizia Ferroviaria di Vicenza ndr), in linea con le disposizioni ministeriali, ha intensificato i servizi di prevenzione e di vigilanza per garantire un esodo sicuro ai numerosi vacanzieri che hanno scelto il treno per i loro spostamenti.

Particolare attenzione è stata riservata al corretto comportamento degli utenti nell?utilizzo dei servizi in stazione, nonché al controllo e verifica dei bagagli con l?ausilio dei metal detector, dei passaggi a livello e dei danneggiamenti alle strutture.

Dal primo giugno alla fine di agosto i servizi di vigilanza nelle stazioni della provincia di Vicenza sono stati 389 con ben 19 giornate specifiche di controlli straordinari in tutto l?ambito ferroviario, anche con l?ausilio di unità cinofile. In particolare in queste giornate è stato attuato un piano mirato di contrasto ai reati legati al mondo degli stupefacenti.

Nel periodo considerato sono state identificate 2619 persone, di cui 1067 cittadini stranieri. Questa intensa attività ha portato all?arresto di 2 persone, di cui 1 con nazionalità straniera, nonché alla denuncia di altri 29 individui a piede libero, per reati che vanno dallo spaccio di sostanza stupefacente, alla rapina impropria, al furto, ai reati contro la persona.

Inoltre, sono stati rintracciati 3 minori, effettuate 15 scorte a treni viaggiatori per un totale di 29 convogli, 11 sono state le pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria e 6 le contravvenzioni amministrative elevate.

Questa incessante attività ha visto l?utilizzo di 59 operatori Polfer oltre il personale quotidianamente impiegato.

Particolarmente intenso è stato l?impegno nel mese di agosto, periodo durante il quale è aumentato il numero dei viaggiatori sull?intera rete ferroviaria con l?attività di prevenzione e controllo si è svolta in tutte le province di competenza, da Vicenza sino al Brennero.