La Pro Loco Alte Montecchio in collaborazione con l’amministrazione comunale, organizza un evento raccolta fondi a favore di Stefano e Cristina Gheller.
Avremo modo di conoscere Stefano e Cristina Gheller, entrambi colpiti da distrofia muscolare atrofica fin dalla nascita, patologia che li costringe a vivere in una carrozzina, dice il Presidente di Pro Loco Giuseppe Ceccato.
Stefano è stato il primo paziente in Veneto e il secondo in Italia, ad ottenere dall’assistenza pubblica il permesso al suicidio assistito.
“Sono una persona che ama la vita, dice Stefano e ho tantissimi sogni ancora da realizzare. Ma la mia patologia e le sofferenze quotidiane, mi hanno portato a scegliere di non andare in Svizzera per morire. Volevo fermamente rimanere in Italia, cercando di far valere i miei diritti e di morire con dignità nel mio paese che amo tantissimo e dove mi sento amato“.
L’evento di Domenica, dice Ornella Vezzaro vice presidente della Pro Loco, unisce la musica, l’arte, l’ironia e la solidarietà: un insieme di valori per dare un sostegno economico alla vita di Stefano.
Grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, al sostegno del gruppo Donatori di Sangue Cav. Pietro Trevisan, azienda STS Italia, Associazione Culturale In Arte Veneto, Associazione Luca Coscioni, CFP Trissino (centro formazione professionale) alla divertente ironia del comico cabarettista Lanfranco Fossà e agli interventi della giornalista Francesca Cavedagna, passeremo un pomeriggio che racconterà la voglia di vivere e volare di Stefano, che fin da bambino sogna di fare un viaggio a New York per conoscere il suo idolo, la cantante Madonna.
A tutti gli spettatori verrà regalato un dolcissimo omaggio creato dai ragazzi della scuola professionale del CFP di Trissino, da loro ideato in onore di Stefano e Cristina Gheller.
L’ingresso all’evento è gratuito con donazione consapevole.