Giovedì 6 giugno presso l’università di Vicenza si è svolto un convegno collegato al “Festival dello sviluppo sostenibile” sul tema Stili di consumo e produzione responsabile: come contribuire alla sostenibilità con le nostre scelte.
Dopo l’introduzione del segretario AsviS (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile) con l’illustrazione degli obiettivi e focus su SDG12 “Consumo e produzione responsabile”, è seguita la testimonianza di alcuni imprenditori locali che nel principio della responsabilità sociale d’impresa, hanno concretamente sviluppato progetti ecosostenibili.
Il lodevole impegno organizzativo del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia Vicenza non ha ottenuto quel auspicato “tutto esaurito” per un evento della più grande manifestazione nazionale sui temi della sostenibilità.
Nonostante l’appello conclusivo del direttore CSV: “Abbiamo 15 anni per cambiare il mondo, per modificare la nostra gestione, dell’ambiente, dell’industria e del commercio ma anche la quotidianità. E’ pochissimo tempo”, la percezione di un modesto concreto interesse sia delle istituzioni rappresentative e sia dei vicentini è testimoniato purtroppo quotidianamente anche dalle impercettibili scelte individuali che di fatto non sono riuscite ad invertire la crescita del generale degrado ambientale e sociale.
La parola insegna, ma è l’esempio che trascina… Servono quindi azioni che devono essere attuate per un cambio sostanziale del nostro modo di vivere, non per una semplice scelta ma per un dovere verso le future generazioni.
Domani alle 15.00 ci sarà una manifestazione ambientale con ritrovo in viale della Pace, zona nuovo Lidl… Nuova occasione per la nostra comunità per dimostrare con delle proposte ecosostenibili una diversa gestione del nostro territorio.