Proposta adeguamento stipendi docenti fuori sede al costo della vita da parte di Romano Pesavento, presidente del CNDDU

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Docenti e adeguamento stipendi al costo della vita
Docenti e adeguamento stipendi al costo della vita

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani manifesta seria preoccupazione per la maxi stangata registratasi sulle bollette di gas e luce (in un anno +131% luce, +94% gas) e chiede interventi economici urgenti per i docenti fuorisede e in funzione dell’adeguamento delle retribuzioni alla crescita dell’inflazione – come si legge nella nota che pubblichiamo a firma del prof. Romano Pesavento, presidente del CNDDU (qui altre note del CNDDU su ViPiu.it, ndr) -.

Attualmente il costo della vita ha corroso gli stipendi dei docenti determinando malessere e disagio sociale in molti nuclei familiari, specialmente se monoreddito. Chi è lontano da casa e magari deve sobbarcarsi il peso del proprio mutuo e dell’affitto della sede assegnata rischia di ridursi sul lastrico; per non parlare delle speculazioni ignobili sui costi dei biglietti di trasporto a ridosso delle festività. Qualsiasi aspetto della vita quotidiana ha visto incrementare le spese di riferimento in modo intollerabile e incomprensibile.

Il CNDDU chiede un intervento tempestivo che possa alleviare i disagi di famiglie intere con un aumento  della retribuzione mensile pari a 400 euro oppure facilitare il più possibile la mobilità interprovinciale per quanti richiedessero di rientrare nel proprio comune di residenza.

Ci appelliamo al ministro Patrizio Bianchi e ai sindacati affinché tutelino i diritti dei lavoratori del mondo della scuola.

prof. Romano Pesavento

presidente CNDDU