“Non è giusto né opportuno che per modificare una legge, come quella del Superbonus al 110%, salvaguardandola dalle speculazioni, si giunca ad una interruzione brusca”, ci dichiara Walter Mauriello, Presidente nazionale di Meritocrazia Italia (qui altri interventi, ndr), aggiungendo la sua voce a quella dei tanti, categorie e cittadini, che hanno già evidenziato i rischi e i danni di questo stop totale alla cessione dei crediti del Superbonus.
“Gli impegni siano rispettati e i problemi risolti al più presto. Le soluzioni ci sono: servono la volontà ed il coraggio di realizzarle – aggiunge Mauriello sul Superbonus –. Il Governo dovrebbe regolare una fase di transizione sbloccando i crediti già ceduti, certificando i lavori da eseguire con un attestato valevole per le imprese ai fini della dichiarazione dei redditi, creando un fondo ad hoc per le ristrutturazioni che comportino un miglioramento del 50% dell’isolamento termico e 100% di quello estetico degli edifici, e agevolando i condomini con mutui a 10 anni senza interessi“.
Dopo le tante voci contro lo stop alla cessione dei crediti del Superbonus vediamo se quella di MI, condita di suggerimenti al governo in carica, che pure ne faceva una bandiera in campagna elettorale, aggiungerà uno “stimolo” per sbloccare una situazione che, altrimenti, si annuncia catastrofica.
E non solo per le aziende e i proprietari di immobili coinvolti, ma, a cascata, sull’intera economia, uno dei cui motori classici è, proprio, l’edilizia e, meglio ancora, quella green, pur tanto invocata e evocata nel piani del PNRR.
E tutto questo perchè il governo “forte” attuale parrebbe arrendersi contro le frodi non punendo chi ha frodato ma chi dal Superbonus aveva tratto la spinta a migliorare il patrimonio edilizio del Paese.
In buona sostanza questa è la lettura che diamo della presa di posizione dell’associazione di Walter Mauriello.