Apprendo oggi che AIM intende abbandonare il servizio di lavaggio strade – scrive nella nota che pubblichiamo Ciro Asproso, consigliere comunale di Coalizione civica Vicenza – a causa della maleducazione di troppi automobilisti che, a dispetto degli avvisi e delle contravvenzioni, continuano a parcheggiare l’auto in divieto di sosta e limitano l’efficacia del trattamento di pulizia. Un chiaro ed inaccettabile segnale di resa, di fronte a comportamenti incivili che ledono l’interesse generale.
Considerato che la sanificazione stradale viene individuata da ARPAV come una delle misure di contenimento delle polveri fini in atmosfera, che va poi accompagnata con interventi di natura strutturale, volti al contenimento delle emissioni veicolari. Mi preme ricordare che dalle operazioni di pulizia del manto stradale si ricavano ottimi benefici riguardo all’asportazione di microinquinanti ad azione tossica e cancerogena che, altrimenti, sarebbero rimessi in atmosfera a causa dell’azione di rotolamento degli pneumatici.
Vicenza non è l’unica città ad aver attivato la sanificazione stradale, eppure non mi risulta che capoluoghi ben più grandi, come Milano o Firenze, o a noi vicini, come Padova, abbiano deciso di gettare la spugna.
? Non sarà che oltre allo scarso senso civico dei cittadini vi siano anche problemi di cattiva organizzazione?
? Non può essere che tra le varie ragioni che hanno indotto AIM a sospendere il servizio c’è soprattutto la volontà di risparmiare 150 mila euro l’anno?
? Come pensano d’intervenire il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente?
Ciro Asproso, consigliere comunale di Coalizione civica Vicenza
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