Stop ai tir nei quartieri Maddalene e Villaggio del Sole dopo apertura della Tangenziale di Vicenza: ecco come funziona il divieto

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Tangenziale nord di Vicenza stop ai tir completamento

È stata firmata oggi l’ordinanza che impone lo stop ai tir in alcune arterie cittadine come conseguenza dell’apertura della Tangenziale di Vicenza, avvenuta nei giorni scorsi (leggi qui), con tanto di inaugurazione presenziata da verticidi Anas, della Regione Veneto e dell’attuale amministrazione comunale.

Nelle intenzioni del Comune di Vicenza, il provvedimento del sindaco Giacomo Possamai e del direttore del Servizio comunale Mobilità, trasporti e lavori pubblici, Paolo Gabbi, imponendo lo stop al passaggio dei tir su Strada Pasubio e Viale del Sole libererà dal traffico pesante i quartieri vicentini di Maddalene e di Villaggio del Sole.

Se ne è parlato oggi nel corso di un incontro pubblico a Palazzo Trissino. I tir – è stato spiegato – di massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate ad eccezione di quelli utilizzati per il carico e scarico, non potranno circolare all’interno del perimetro compreso tra la variante alla SP46, strada Pasubio, a partire dalla nuova rotatoria con la variante, e viale del Sole.

Sono incluse nel divieto strada Vallarsa, strada Pian delle Maddalene, strada Ambrosini, strada di Lobia e strada Maglio di Lobia. All’interno del perimetro restano in vigore le limitazioni già in vigore per i veicoli con massa superiore a 10 tonnellate. La sanzione prevista per chi viola l’ordinanza è di 87 euro.

Paolo Gabbi e Giacomo Possamai

“Con questa ordinanza viene sancito lo storico stop al passaggio dei tir nei quartieri di Maddalene e del Villaggio del Sole – ha ribadito il primo cittadino -. Ci siamo prima confrontati con le associazioni di categoria accogliendo la richiesta delle attività economiche della zona di consentire la circolazione ai mezzi pesanti solo per necessità di carico e scarico.

Ricordo – ha aggiunto Possamai – che, per norma di legge, è possibile limitare il passaggio dei mezzi pesanti solamente perché è presente una strada alternativa non a pedaggio, rappresentata appunto dalla variante alla SP46. Il divieto sarà quindi operativo una volta posizionata la segnaletica verticale prevista nei prossimi giorni. Seguiranno i necessari controlli, soprattutto nella fase iniziale, per assicurare l’applicazione dell’ordinanza”.