Strada di Casale a Vicenza, ass. e vicesindaco Matteo Celebron: approvato uno studio di fattibilità di quasi 2 milioni di euro

235

La giunta comunale ha approvato oggi il progetto di fattibilità tecnica ed economica, in carico all’assessorato alla mobilità, dei lavori di realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo strada di Casale (lancio alle 14.37, aggiornamento alle 19.26).

Il progetto verrà realizzato in otto stralci funzionali e prevede lo sviluppo di un percorso lungo l’intera strada di Casale, dalla rotatoria con via Martiri delle Foibe fino a Strada Pelosa (4,7 km circa). Il progetto totale ha un valore di quasi 1 milione e 800 mila euro, finanziato in parte dal Comune e in parte da altri soggetti.

“La priorità – spiega l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron – verrà data agli stralci della parte centrale di strada di Casale. Svilupperemo subito lo stralcio fino a strada dei Pizzolati, con un investimento da parte del Comune di 180 mila euro, e quello fino alla chiesa di Casale, per il quale l’amministrazione mette circa 20 mila euro e chiede l’erogazione di un contributo da parte della Regione di circa 80 mila euro. Si tratta di un progetto richiesto dai residenti per avviare la riqualificazione di strada di Casale, al quale rispondiamo con un investimento importante. La zona è fortemente popolata (1450 i residenti) e vede il transito in media di circa 600 veicoli l’ora e 6 mila al giorno, di cui il 25% di traffico pesante. La mancanza di una pista ciclopedonale è quindi fortemente sentita. Finanziando gli stralci centrali diamo una risposta ai cittadini, intervenendo subito nelle zone di maggiore interesse: gli stralci B e C comprendono infatti la parte fronte chiesa, intercettando Strada del Megiaro, dove ci sono 265 residenti, e strada dei Pizzolati, con 310 residenti”.

Il Comune concorre al bando regionale per l’assegnazione di contributi “a favore della sicurezza stradale per la rete viaria comunale, funzionale a raggiungere siti a valenza paesaggistico-naturalistica, di interesse storico-artistico, d’interesse religioso e di valenza turistica” (legge regionale 30.12.1991 n° 39, art. 9, ‘interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale’).

Inoltre, il progetto risulta fondamentale per lo sviluppo della ciclabilità nel quadrante sud-est del territorio comunale.

Il progetto

Gli otto stralci del progetto di fattibilità tecnica ed economica del percorso ciclopedonale sono così suddivisi: stralcio A (725 m) dalla rotatoria di via Martiri delle Foibe fino all’intersezione con strada del Megiaro (350 mila euro); stralcio B (m 260) fino a strada dei Pizzolati (circa 180 mila euro); stralcio C (150 m) fino alla chiesa di Casale (98.200 euro); stralcio D (370 m) fino all’intersezione con via Paolo Veronese (200 mila euro); stralcio E (m 780) intercettando l’ingresso dell’Oasi di Casale (370 mila euro); stralcio F (510 m) è ricompreso nelle opere di adeguamento di strada di Casale e messa in sicurezza con marciapiede ad opera di ViAcqua, in fase di autorizzazione; stralcio G (1350 m) fino all’intersezione con strada della Pelosa (600 mila euro); stralcio H (620 m) comprende il collegamento su strada San Pietro Intrigogna, fino alla frazione e in raccordo con il progetto di variante Ponti di Debba, a carico del progetto in corso di redazione da parte della Provincia di Vicenza.

Il bando regionale

Il percorso ciclopedonale su strada di Casale presenta alcune caratteristiche fondamentali per la partecipazione al bando regionale. La strada, inserita nella periferia rurale della città tra le colline ed il fiume Bacchiglione, rappresenta la via di accesso all’oasi naturalistica stagni di Casale, inserita nella rete Natura 2000 come sito di interesse comunitario.

L’itinerario costituisce inoltre un collegamento strategico, in chiave ciclo-turistica nel quadrante sud-est della città, tra la ciclovia regionale Vicenza-Noventa Vicentina E7 (viale della Riviera Berica e ex SS247); la ciclovia Vicenza -Torri di Quartesolo (ex SS11); e gli itinerari cicloturistici palladiani (San Pietro Intrigogna – Torri di Quartesolo), in fase di progettazione esecutiva.