Strada Ospedaletto di Vicenza è pericolosa a causa dell’alta velocità dei veicoli che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Della vicenda si è occupato il consigliere comunale di Per Una Grande Vicenza, Raffaele Colombara.
Sul tema ha presentato una interrogazione a risposta orale alla Giunta comunale a seguito di un investimento avvenuto di recente e chiedendo quali interventi si intende assumere per ovviare.
“La scorsa settimana – afferma il consigliere – su strada Ospedaletto si è sfiorata la tragedia: solo la prontezza di riflessi della madre coinvolta ha permesso di mettere in salvo i figli. Un investimento che poteva risultare fatale, vista anche l’alta velocità tenuta dall’auto dell’investitore. La donna stessa è rimasta poi ferita, con piede schiacciato e braccio ingessato.
Non è questa, purtroppo, la prima volta che Strada di Ospedaletto è teatro di investimenti gravi. Che la situazione sia molto pericolosa è testimoniato dalle numerose denunce per l’alta velocità tenuta abitualmente dalle automobili in quel tratto di strada. Le immagini della distruzione della rotatoria posta all’incrocio tra Strada Postumia e Strada di Ospedaletto avvenuta più volte a distanza di pochi mesi non fanno altro che confermarlo. Da segnalare, inoltre, che il traffico ha registrato un incremento esponenziale da quando moltissimi veicoli hanno scoperto la scorciatoia Bertesina – Strada Ospedaletto – Lisiera per evitare la bretella che conduce al casello Vicenza Nord”.
Colombara ricorda le numerose segnalazioni che da anni sono inviate al Comune da parte dei residenti, insieme a richieste di intervento, pattugliamento e proposte di moderazione della velocità, “per la verità – commenta – rimaste ignorate o cui sono state date risposte interlocutorie. Tutti si chiedono se per ottenere un intervento concreto anche in quest’altro quartiere abbandonato da parte dell’amministrazione comunale si debbano aspettare nuovi investimenti di persone, magari dagli esiti più gravi”.
Per questi motivi, Colombara chiede “di intervenire con celerità per la salvaguardia dei residenti”, ma anche “per quale ragione siano rimasti finora sostanzialmente inascoltati appelli, segnalazioni e proposte dei residenti” e “di attivare una presenza costante di pattugliamento della Polizia locale e la presenza di vigili di quartiere”.
