Strage di Viareggio, appello Rifondazione Comunista per lavoratori costretti a pagare 80 mila euro: “non lasciamoli soli”

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2009_Viareggio
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Il Partito della Rifondazione Comunista comunica in una nota di aver promosso un appello a sostegno dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza costituitisi parte civile nel processo sulla strage ferroviaria di Viareggio avvenuta il 29 giugno del 2009, che, spiegano Maurizio Acerbo e Antonello Patta, segretario nazionale e responsabile lavoro del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea, sono stati “assurdamente condannati a pagare più di 80.000 euro per le spese processuali perché ci sembra doveroso non lasciare soli quelli che si sono battuti per ottenere verità e giustizia per le vittime. Ringraziamo le/i firmatari, personalità della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, della sinistra e dei movimenti, che hanno deciso di condividere questo appello. Chiediamo agli organi di informazione di dare spazio al racconto di questa vicenda. Rinnoviamo la nostra solidarietà – concludono Acerbo e Patta – ai familiari delle vittime della strage”.

Il testo dell’appello e l’elenco dei primi firmatari:

Sei lavoratori delle ferrovie, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, sono stati “puniti” con l’ingiunzione a pagare la somma di circa 80.000 euro.

È una conseguenza del verdetto con cui la Cassazione, ribaltando i giudizi di primo e secondo grado sulla strage di Viareggio, non riconoscendo l’incidente sul lavoro, ha fatto cadere la condanna per omicidio colposo dei vertici di Ferrovie, tra cui l’a.d. Moretti.

Un esito vergognoso che lascia impunita una strage in cui persero la vita 32 vittime innocenti e vanifica 11 anni di sofferenze dei parenti delle vittime e la loro lotta per impedire che i loro cari siano morti invano, e questa diventi l’ennesima strage senza giustizia. Ora con l’intimazione del pagamento delle spese legali, al danno si aggiunge la beffa.

All’ingiustizia subita dai parenti delle vittime della strage, e ai licenziamenti di dipendenti che si sono impegnati per evitare altre tragedie, si aggiunge la punizione verso lavoratori la cui unica colpa è di aver agito nell’interesse della giustizia e della verità.

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno a tutte e tutti i/le Rls, rappresentanti della sicurezza nei luoghi di lavoro impegnati per la tutela dei diritti, per i quali la sentenza della Cassazione suona come un segnale politico di carattere chiaramente intimidatorio.

Nel contempo invitiamo tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, le cittadine e i cittadini democratici a non lasciare da soli i lavoratori colpiti a fronte delle spese onerose che sono obbligati a sostenere. Testimoniamo la nostra solidarietà e l’assunzione della loro come una lotta che ci riguarda tutte e tutti impegnandoci a sostenerli con un nostro contributo.

Le sottoscrizioni vanno inviate al conto corrente appositamente dedicato, intestato a Dante De Angelis, Iban: IT96V0760103200001053269260. la causale è: “Contributo di solidarietà per spese legali e processuali RLS Processo Viareggio”.

Primi firmatari:

Citto Maselli, Aldo Tortorella, Maurizio Acerbo, Vittorio Agnoletto, Cesare Antetomaso, Tiziana Barillà, Cisco Bellotti, Paolo Berdini, Paolo Berizzi, Cesare Bermani, Marco Bersani, Emiliano Brancaccio, Marina Boscaino, Stefania Brai, Benedetta Buccellato, Antonella Bundu, Ascanio Celestini, Guido Caldiron, Massimo Carlotto, Loris Caruso, Luigi De Magistris, Girolamo De Michele, Marco Dentici, Massimo Dapporto, Antonella De Palma, Nunzio D’Erme, Angelo d’Orsi, Italo Di Sabato, Valerio Evangelisti, Marta Fana, Paolo Ferrero, Paolo Favilli, Francesca Fornario, Gang, Elio Germano, Giovanni Greco, Alessandro Gilioli, Beppe Giulietti, Andrea Gropplero, Giovanni Impastato, Alessio Lega, Maria Lenti, Fabiomassimo Lozzi, Guido Liguori, Enrico Maggi, Fiorella Mannoia, Lucio Manisco, Dacia Maraini, Danilo Maramotti, Giulio Marcon, Ivano Marescotti, Marina Massironi, Antonio Mazzeo, Giovanni Mazzetti, Maria Grazia Meriggi, Emilio Molinari, Tomaso Montanari, Raul Mordenti, Riccardo Noury, Moni Ovadia, Daniela Padoan, Pierluigi Panici, Antonello Patta, Silvano Piccardi, Ottavia Piccolo, Paolo Pietrangeli, Matteo Pucciarelli, Andrea Purgatori, David Riondino, Gianni Rinaldini, Annamaria Rivera, Paolo Rossi, Franco Russo, Giovanni Russo Spena, Pasquale Scimeca, Vauro Senesi, Lo Stato Sociale, Alessandro Triulzi, Lucia Vasini, Dario Vergassola, Guido Viale, Daniele Vicari, Massimo Wertmuller