Nel corso degli ordinari servizi di pattugliamento e prevenzione della microcriminalità svolti nelle aree urbane di Vicenza nel primo pomeriggio di ieri, 2 gennaio, l’attenzione di un equipaggio della Polizia di Stato, come informa la questura di Vicenza, è stata attirata da una coppia di individui che si trovava di fronte a una delle sedi della “Caritas” in via Pasi. Non appena avvistati dagli agenti, i due uomini hanno cercato di nascondersi, suscitando l’interesse delle forze dell’ordine.
Gli agenti della Questura di Vicenza, seguendo il loro istinto investigativo, hanno deciso di fermare la coppia per un controllo. Sorprendentemente, entrambi gli uomini si sono mostrati collaborativi. Durante la perquisizione, I.A., un individuo di 26 anni, ha estratto dalle proprie tasche un involucro in cellophane trasparente. Il test effettuato dal personale del Gabinetto di Polizia Scientifica locale ha confermato che la sostanza contenuta era positiva al test della cannabis. L’uomo ha dichiarato di aver ricevuto la sostanza in regalo poco prima da una persona a Vicenza, senza tuttavia poter fornire ulteriori dettagli sulla sua provenienza.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno quindi accompagnato il soggetto agli Uffici della Questura, dove è stato identificato e fotosegnalato. Successivamente, è stato sanzionato amministrativamente per l’uso personale di sostanze stupefacenti, in conformità con la normativa vigente. Inoltre, è stato segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo come previsto dalle disposizioni normative in materia.
Questo intervento delle forze dell’ordine dimostra l’importanza dei servizi di pattugliamento e prevenzione nella gestione della microcriminalità nelle aree urbane. La Polizia di Stato continua a vigilare attentamente per garantire la sicurezza della comunità, intervenendo prontamente nelle situazioni sospette e applicando le sanzioni previste dalla legge in caso di violazioni, come nel caso dell’uomo sanzionato per possesso di sostanze stupefacenti.
La tempestiva azione della Polizia di Stato testimonia, quindi, l’impegno costante nella lotta al consumo di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle situazioni urbane. L’identificazione e la sanzione dell’individuo coinvolto rappresentano un passo significativo nella tutela della sicurezza pubblica. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità è fondamentale per mantenere un ambiente urbano sicuro e libero da attività illecite.