Studenti del “Da Schio” di Vicenza a Lampedusa per la X Giornata della memoria e accoglienza “Europe of rights”

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In occasione degli eventi legati alla X Giornata della Memoria alcuni studenti e studentesse dell’Iss Almerico Da Schio di Vicenza saranno i protagonisti del più grande evento europeo per studenti sul tema dei fenomeni migratori, del soccorso in mare e dell’identificazione delle vittime dei naufragi.

“A EUROPE OF RIGHTS” evento organizzato dal Comitato 3 ottobre (qui programma) in collaborazione con il Comune di Lampedusa e Linosa, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo, avrà luogo a Lampedusa dal 30 settembre al 3 ottobre 2023 in occasione della X Giornata della Memoria e dell’Accoglienza per le vittime dell’immigrazione. Si può rimanere aggiornati su programma e ospiti al seguente link.

La storia di questi anni ultimi dieci anni (dal naufragio del 3 ottobre 2013) è stata testimone di un generalizzato atteggiamento di complice indifferenza #10annidindifferenza, se non di una vera e propria criminalizzazione di chi si mette in viaggio in cerca di una vita migliore e più sicura. Come Comitato 3 ottobre, abbiamo deciso di raccontare e offrire spunti di riflessione in merito a cosa è accaduto dal 3 ottobre 2013 fino ad oggi. Dieci anni in cui è successo di tutto e solo una cosa non è cambiata: che ogni giorno nel Mediterraneo qualcuno muore. Si cercherà di dare risposta a domande, che per troppo tempo, non hanno avuto risposta: “Perché le promesse di trovare una soluzione non emergenziale al fenomeno migratorio non sono mai state mantenute?  Perché la commozione di dieci anni fa si è trasformata in indifferenza? Perché l’Operazione Mare Nostrum è stata archiviata sostituendola con missioni che avevano come principale obiettivo il controllo delle frontiere? Perché è iniziata la “guerra” alle Ong?

Dalla cronaca alla politica, dalle arti alla musica, passando per i laboratori formativi la parola indifferenza, sarà al centro dell’evento. Ne parleranno insieme a Lampedusa nel primo weekend di ottobre tanti ospiti presenti: il gruppo musicale Selton, i cantautori Sandro Joyeux e Gio Evan le giornaliste Angela Caponnetto, Nancy Porsia, Eleonora Camilli, Annalisa Camilli, Alessandra Ziniti. I giornalisti Nello Scavo e Marco Tarquinio. E ancora la Rappresentante per l’Italia e la Santa Sede di UNHCR Chiara Cardoletti, l’attivista per i diritti umani, Rossella Miccio, Presidente di Emergency, Monica Minardi, Presidente di Medici Senza Frontiere, Milka Yemane, il procuratore della Repubblica Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Agrigento Salvatore Vella, il vice Presidente della Commissione LIBE Pietro Bartolo, il Presidente dell’Unione dei Federalisti Europei Domenc Devesa, i Sindaci di Agrigento Francesco Miccichè, di Lampedusa e Linosa Filippo Mannino, di Legnano Lorenzo Radice e di Pesaro Matteo Ricci. Il Prefetto di Agrigento Filippo Romano, l’Arcivescovo di Agrigento Monsignor Alessandro Damiano, l’Imam di Catania Kheit Abdelhafid.

Nella piazza principale di Lampedusa, Piazza Castello, avranno come sempre luogo i Dialoghi, gli incontri tra voci esperte sui temi fulcro dell’evento. L’Istituto Luigi Pirandello ospiterà le Domande per pensare, l’incontro con le persone sopravvissute ai naufragi insieme a Tareke Brhane, presidente del Comitato 3 ottobre e Vito Fiorino, mentre al Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo verrà inaugurata la mostra “Tra volti e sguardi”, a cura del Comitato 3 ottobre con immagini del fotografo Alessandro Viganò, che vede come protagonisti i volti delle persone sopravvissute al naufragio del 3 ottobre 2013.  Inoltre, presso le aule dell’Istituto Pirandello avranno luogo oltre 20 laboratori formativi didattici con le maggiori organizzazioni non governative e agenzie delle Nazioni Unite: Amnesty International, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, ASCS – Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, ASGI, Centro Astalli, CISOM, Centro studi e ricerche IDOS, Euromed Rights Istituto Labanof, Legambiente, Medici Senza Frontiere, OIM, UNICEF, UNHCR, Save The Children, Refugees Welcome.

Il 3 ottobre, in mattinata, avrà luogo la marcia BASTA MORTI MARE #10ANNIDINDIFFERENZA da Piazza Castello sino alla Porta d’Europa dove avrà luogo una commemorazione interreligiosa, a cui seguirà la deposizione di una corona di fiori in mare nel luogo in cui, davanti all’Isola dei Conigli, dieci anni avvenne il naufragio che causò la morte di 368 persone.

“A Europe of Rights” è un’iniziativa aperto a tutti, ma che vede il coinvolgimento diretto delle studentesse e studenti italiani ed europei. All’evento prenderanno parte studenti di 15 Regioni italiane e di 7 Paesi europei. L’obiettivo è quello di promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento – nella prospettiva dell’educazione interculturale – per favorire una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi d’ inclusione e inserimento sociale delle persone migranti. Le iniziative sono finalizzate a rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei giovani in età formativa sui temi del fenomeno migratorio, dell’interdipendenza globale e dei diritti umani, dell’integrazione culturale e dell’accoglienza delle persone migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

L’evento “A Europe of Rights” è stato sostenuto con i fondi otto per mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Il Comitato 3 ottobre

Organizzazione senza scopo di lucro cha ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’integrazione e dell’accoglienza attraverso il dialogo con cittadini, studenti e istituzioni. Il 3 ottobre 2013, in un naufragio al largo delle coste di Lampedusa, hanno perso la vita 368 persone migranti. Per questo motivo abbiamo individuato nel 3 ottobre una data simbolica, non soltanto per commemorare le vittime di quel naufragio, ma per ricordare le migliaia di persone che regolarmente muoiono annegate nel Mar Mediterraneo o restano bloccate ai confini orientali dell’Europa. Porta avanti attività di sensibilizzazione e advocacy per favorire l’apertura di corridoi umanitari e sistemi di ingresso legali e sicuri, garantire l’accoglienza e il rispetto dei diritti fondamentali di migranti e rifugiati, potenziare la ricerca e il soccorso in mare, creare una banca dati europea del DNA per il riconoscimento delle vittime, favorire l’inclusione delle persone migranti nelle comunità di arrivo. Ad oggi sono stati coinvolti in attività laboratoriali e di sensibilizzazione  oltre 70.000 studenti e studentesse, di 25 paesi europei ed extra europei.  www.comitatoreottobre.it