Il Comune di Lonigo ha donato 10mila euro per ultimare lo studio Isde, Associazione italiana medici per l’ambiente, sulla correlazione tra l’infertilità maschile e la presenza di Pfas nel sangue.
Il sindaco Pier Luigi Giacomello ha dichiarato a Il Corriere del Veneto: “Per noi, come Comune, è importante questo progetto e ci teniamo molto. L’altro giorno mi hanno scritto alcune rappresentanti delle Mamme No Pfas per ringraziarmi: ho risposto loro che sono io che le ringrazio, poiché è stata un’iniziativa nata dalla spinta, dalla passione e dalla costanza del loro gruppo. Mi fa piacere che Lonigo sia un esempio positivo per le altre amministrazioni, sono soddisfatto e orgoglioso, perché noi non ci abbiamo creduto soltanto a parole, ma anche mettendo sul tavolo i nostri fondi. E lo facciamo perché è un progetto che non solo va a favore dell’ambiente con uno sguardo al futuro, ma che è a tutela dei nostri giovani dando loro la possibilità di fare una visita andrologica completa, a prescindere dalla questione Pfas. Qualcuno tra loro non si era mai sottoposto a dei controlli specifici”.
Il comune di Lonigo era inoltre tra i promotori della mozione al Parlamento italiano per mettere al bando le sostanze perfluoroalchiliche o Pfas, promossa da Mamme No Pfas, Acque Bene Comune Vicenza, Legambiente, 16 comuni e molte associazioni territoriali (leggi qui).
Lo studio promosso dall’Associazione Medici per l’Ambiente di Vicenza indaga la salute riproduttiva maschile per tutti i maschi maggiorenni nati a partire dal 1985 che risiedono o sono nati nella zona ad alto inquinamento da PFAS, definita dalla Regione Veneto Area Rossa.
L’Isde ha comunicato in proposito: “Le visite per le analisi del nostro studio sui PFAS si sono concluse sabato 25 novembre 2023” e “i risultati saranno pubblicati nei prossimi mesi sul nostro sito Pfas.isde.it”.
Nei giorni scorsi, le Mamme No Pfas hanno fatto sapere di aver partecipato a una serata di Greenpeace che con venerdì chiude la raccolta dei campioni di acqua: “Ci hanno chiesto aiuto per pubblicizzare la raccolta fondi per lo studio sull’infertilità maschile. Il reclutamento dei volontari è terminato, in buona parte è già stato finanziato da Isde, ma mancano ancora fondi per coprire l’intera spesa. Trattasi di studio completamente indipendente e chiediamo a tutti un contributo per poter aiutare a concluderlo”.
Dal sito Isde si apprende che per contribuire allo Studio epidemiologico PFAS e Salute Riproduttiva Maschile della Sezione ISDE Italia di Vicenza, è possibile effettuare una donazione liberale tramite:
c.c. postale c/c n° 14313522 – IBAN: IT94Q0760114100000014313522
c.c. bancario IBAN: IT56E0538714102000042121817
Paypal
Intestati a: Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia ODV – Via XXV Aprile 34 – 52100 Arezzo e con causale: Codice Fiscale del DONATORE e la dicitura “Erogazione liberale finalizzata Progetto PFAS Sezione Vicenza”.